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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Figuraccia di Pallotta. Anche la Roma è stata acquistata senza soldi”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport – 101,5): “Secondo me la trattativa per Mahrez si deciderà a metà della prossima settimana e in questo week end ci saranno nuovi aggiornamenti tra i due club. Ho la sensazione che la differenza tra domanda e offerta si accorcerà. Monchi non vuole fare una brutta figura fallendo il colpo, e Baldini lo sta aiutando a convincere il Leicester”.

Fernando Magliaro (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non è una novità il fatto che il primario obiettivo di Pallotta sia la costruzione dello stadio. Lo ha sempre dichiarata in maniera netta. Il fatto di ribadire la minaccia di lasciare il club qualora non avesse l’ok per lo stadio, è un segnale per le istituzioni. E’ probabile che si vada verso una nuova conferenza dei servizi a settembre. Entro il 7 agosto si deciderà il futuro del progetto di Tor di Valle. Pallotta sa che questo è un momento importante per decidere sullo stadio, e alza la voce”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Pallotta ha fatto una figuraccia, un’uscita sbadata. La cosa incredibile è che Cappelli, che oggi sta nel Milan, ha prestato tramite Unicredit soldi anche all’americano quando comprarono la Roma. L’iter del Milan è quasi identico a quello della Roma che è stata acquistata senza soldi. Quelle di ieri non sono parole degne di un presidente”

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Io non sono rimasto sorpreso dalle parole di Pallotta. Lui non è nuovo a queste uscite. Prima le faceva in ambito romano, ora ha attaccato un altro club, importante poi come il Milan. Se leggete bene il comunicato della Roma non è vero che Pallotta chiede scusa. Ha spiazzato tutti, anche quelli dell’ufficio stampa della Roma. Trovo strano che alcuni tifosi della Roma paragonano queste esternazioni a quelle fatte da Sensi. Non c’è alcun paragone, il presidente del terzo scudetto non avrebbe mai fatto retromarcia. Non mi meravigliano nemmeno le parole su Sabatini e Spalletti: Pallotta è un uomo che vive di innamoramenti, momentanei. Nella trattativa per Mahrez peserà molto la volontà del giocatore. Se i due club si mettono seduti, l'accordo viene trovato. Il Leicester vuole creare un'asta”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Credo che le parole di Pallotta sono state dette perché qualcuno gli ha raccontato un po’ le situazioni economiche del Milan. Pallotta dovrebbe avere maggior rispetto dei giornalisti della Roma, e prima di parlare dovrebbe conoscerli meglio anche nella storia”.

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Pallotta non era in stato confusionale, ma lui in America si sente più in libertà quando parla. Quelle poche volte che viene a Roma, invece, ai giornalisti presenti regala solo un paio di frasi. Ieri ha parlato a ruota libera, andando anche al di là dei suoi pensieri. Le parole su Sabatini sono poco educate”.

Gianluca Picentini (Teleradiostereo 92.7): "Nonostante il rifiuto del Leicester, non credo che la storia Mahrez sia finita qui. Non penso che il club voglia tenere in rosa un giocatore scontento, più passano i giorni e più le pretese delle Foxes potrebbero abbassarsi. Anche le parole di Monchi su un'alternativa all'algerino fanno parte del gioco delle parti". 

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): "Se il Leicester avesse davvero rifiutato un'offerta da trentacinque milioni, allora la Roma dovrebbe realmente fermarsi e andare su altri giocatori. Lo dico a malincuore perché mi piace come giocatore, ma non si può pagare l'algerino oltre quella cifra. Mahrez non può costare dieci milioni in più di Douglas Costa". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Pallotta ha parlato male di due persone (Sabatini e Spalletti ndr) che gli hanno dato tanto. Poteva risparmiarsele quelle frasi. Ma stanotte ha parlato ancora? Ha fatto bene Sabatini a rispondergli così".

Alvaro Moretti (Radio Radio Mattino – 104,5): “Le parole di Pallotta sono forti. Sono abbastanza d'accordo con la sua preoccupazione perché non vedo come il calcio possa generare ricavi per gestire questi costi. La Roma, però, in questi anni, il mercato lo ha drogato anche un po' lei con le tante cessioni e facendo trading con i calciatori".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Pallotta ha le perplessità di chi non conosce bene i bilanci del Milan. Fassone non è un fesso, e se lui dice e fa quello che sta facendo evidentemente i soldi ci sono. Le operazioni di mercato si basano tutte sulla prossima qualificazione in Champions. Non me la sento di sparare su Pallotta neanche per le parole su Spalletti e Sabatini. Lui parla per gelosia. Sul Milan mi è sembrato il classico americano che non capisce il modo di fare di noi italiani quando realizziamo le cose e poi ci arrangiamo per sistemarle. Non so quanto sia determinante Mahrez per la Roma”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Il perché della parole di Pallotta è difficile capirlo. Pallotta è tutt’altro che stupido ed ha voluto lanciare un messaggio ben preciso. Lui ha esternato tutti i dubbi che ci sono in Italia. Lo abbiamo pensato un po’ tutti sul Milan. La sua, però, è stata una mossa inelegante e questo gli andava detto prima che esternasse il suo pensiero. Si tratta di un duello per entrare tra le prime quattro. Chi resta fuori avrà delle difficoltà economiche estreme. Lui, tecnicamente, se l’è presa anche con l’Inter. La Roma vuole Mahrez perché lo ha chiesto Di Francesco. L'alternativa puo' essere solo Berardi”.