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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Rinnovare il contratto a Di Francesco per lo spogliatoio. Se tornano i cinesi Nainggolan può partire”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “La storia è maestra di vita, Pallotta fece un rinnovo monstre a Garcia e poi la Roma è rimasta prigioniera. Ora sentire parlare di prolungamenti estremi per gli allenatori lo trovo controproducente. Giusto il rinnovo di un solo anno per Di Francesco".

Marco Cassetti (Teleradiostereo 92,7): “Rinnovo? Di Francesco ha già dimostrato di essere innamorato di questa squadra e di questa città, non credo che userà la Roma come leva. Talisca? Con lui magari si giocherebbe con il 4-2-3-1, ma in questo caso dove andrebbe Nainggolan? Se si vuol costruire la mentalità vincente con la Juve sono partite che devi vincere".

Piero Torri (Teleradiostereo 92,7): “La Roma rinnoverà il contratto a Di Francesco soprattutto per lo spogliatoio, che sa di dover dare il fritto per questo allenatore. Se si ripresentano i cinesi con 50 milioni penso che stavolta Nainggolan potrebbe andare. Se vedo una cessione la vedo a centrocampo, o lui o Strootman. Poi magari invece arrivano gli arabi con 60 milioni per Manolas. Talisca piace, ma costa tanto".

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “Sulla Cina e le sue potenzialità economiche c’è molta letteratura, ormai è un fenomeno in netto ridimensionamento. Dzeko sarebbe stato ceduto se non fosse emersa la volontà della moglie. Dall’America la volontà di chiudere la trattativa era chiara, poi un po’ ha risolto la cessione di Emerson. Facciamo quasi fatica a parlare di Roma-Juve, che tutti a inizio stagione speravamo sarebbe stata decisiva e se ne sarebbe parlato da 20 giorni prima. La Lazio a Crotone farà grande fatica, manca di 3-4 giocatori importanti e il Crotone sente l’odore del sangue. Secondo me giocheremo con la qualificazione già in tasca. L’errore di Schick all’andata a Torino ha aperto un grande dubbio sulle sue capacità tecniche e non solo di essere decisivo. Ha dimostrato una grande cecità, aveva tutto il campo. Questo dubbio poi se l’è portato anche il giocatore in testa. E' stata una svolta negativa per lui, pensate come sarebbe cambiata la sua stagione se avesse segnato. Non scommetterei su un altro anno di Gerson a Roma".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma proverà a fare una campagna acquisti importante ma credo sia anche disponibile a cedere calciatori di rilievo dietro offerte adeguate, come per Nainggolan o Strootman. La Roma però investirà sul mercato, così come ha fatto l’anno scorso. Sarà un mercato scoppiettante, bisognerà capire il futuro di Pellegrini".

Fernando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "E’ il primo anno vero del mercato di Monchi, che toglierà ex giocatori di Sabatini per dare la sua impronta. Non mi meraviglierei se andasse via Nainggolan o Manolas. Qualcosa di nuovo serve, magari prende qualche altro grande difensore cedendo il greco".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92,7): "Grande vantaggio sarà ripartire con lo stesso allenatore, la Roma ha le idee chiare, anche sul mercato. Monchi coinvolgerà Di Francesco nel mercato? Guardando il mercato scorso penserei di no, ma si ragionerà insieme. L’allenatore traccia un identikit con alcune caratteristiche e la dirigenza sottoporrà alcuni nomi. Il Di Francesco di ora è senza dubbio diverso rispetto all’inizio della sua avventura, dove era più monolitico. Ora dopo un anno, come mostrato anche attraverso alcune dichiarazioni, è diverso e ha fatto capire di mantenere gli stessi principi pur potendo cambiare qualcosa. Questo è un vantaggio anche per chi farà il mercato. La gara della svolta è stata quella col Barcellona, c’è stato un cambiamento nell’atteggiamento della squadra ma anche del pubblico".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "La maglia della Roma mi piace molto. Il preparatore atletico Pilati? A Trigoria non sanno manco chi è. Rinnovare il contratto a Di Francesco potrebbe mettere la squadra al riparo da eventuali pressioni ma secondo me non c'è fretta. Di Francesco vuole rinnovare e pensa di meritarlo, ma non lo allungherei per più di un anno. Under ha deciso di farsi assistire da Ramadani, resterà alla Roma almeno per un'altra stagione. L'interesse per Laxalt potrebbe significare che la Roma non si fidi né della situazione legata al contratto di Florenzi né delle condizioni di Karsdorp. Il contratto di Florenzi va visto prima del nuovo campionato, non è possibile che non abbiano mai parlato. La Roma vuole creare un metodo di lavoro indipendentemente dagli allenatori, simile alla filosofia del Barcellona. I giallorossi in questo momento stanno meglio della Juventus, che non ha mai mollato ma si trova in una sorta di 'ultimo giorno di scuola'. Potrebbe festeggiare lo scudetto anche perdendo 10-0. La Roma ha più motivazioni perché vuole arrivare terza".

Riccardo Cotumaccio (Teleradiostereo 92,7): "La Juventus ha vissuto l'annata più difficile degli ultimi anni e ha comunque dimostrato di saper reagire nei momenti decisivi. La partita di domenica è aperta e la Roma vorrà chiudere il discorso Champions League per poter guardare Lazio-Inter da spettatrice".

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Roma-Juve? Mi aspetto una partita dove c’è chi porterà la forchetta, chi la bagna cauda... Sarà un bel picnic. Non c’è il motivo del contendere".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Non credo che Roma e Juve giocheranno per il pareggio, ci sono tutti gli ingredienti affinché sia una bella partita".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Spero che la Roma giochi una grande partita senza fare troppi calcoli. Mi auguro che sia una partita vera anche con il rischio di perderla. Non mi accontento di vittorie parziali, voglio un 3-0: solo così mi accontento".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Alla Roma interessa chiudere la questione Champions con un turno di anticipo. Con la Juve sarà una sfida bellissima, si affrontano due grandi squadre".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Festeggiare sul campo della Roma sarebbe una bella soddisfazione sportiva per la Juventus. Onestamente fossi la Roma non vorrei rischiare di perdere".