rubriche

‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Deve essere la serata di Gerson. Per rivedere Castan serve un miracolo”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "L'infortunio di Chiellini alimenta la mia convinzione che questo possa essere l'anno buono, anche considerando Barzagli e Buffon. Secondo me Roma e Torino hanno fatto la campagna acquisti migliore. Rincon? La Juve lo ha preso per sottrarlo alla Roma. Stasera sono molto curioso di Schick, Florenzi, Defrel e Gerson. Mi aspetto molto dal brasiliano, lui ha bisogno di sentirsi attorno qualcosa che lo faccia sentire a casa. E' la serata ideale, ha tantissimo talento anche se non l'ha fatto vedere. Deve imparare i tempi del calcio europeo, ho visto però dei progressi interessanti. Questa deve essere la sua serata. Fosse andato a Lilla o Frosinone avremmo rischiato di perderlo, invece ora sta crescendo e sta cominciando a sentirsi a casa ma deve assolutamente sfruttare questa partita. Castan? Anche io non riesco a decifrare cosa sia successo, ma vorrei sentirlo da lui, me lo sono ripromesso. Abbiamo perso un valore clamoroso, ma ho smesso di aspettare. Spero solo che accada un mezzo miracolo, temo che sia accaduto qualcosa a livello di riflessi, neurologico. Spero di essere smentito, ma sono passati due anni. La prima partita al ritorno è stata drammatica. Dei progressi ci sono stati, ma minimi. Sarei la persona più felice del mondo se tornasse".

Mario Sconcerti (Radio Radio – 104,5): "Alla Roma serviva più Mahrez di Schick per il salto di qualità? Secondo me alla Roma serviva Salah, il salto di qualità lo aveva già fatto. Lo scorso anno ha fatto i punti di una squadra che vince lo scudetto, ma la Juve ne ha fatti 4 in più, pochissimi. Se la Roma avesse voluto fare il salto di qualità doveva aggiungere Schick a Salah, ma ora è una Roma cambiata. La squadra da scudetto c'era già".

Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "Il voto più giusto per questo mercato è 7,5 mentre l'operato di Monchi è forse invece da voto ancora più alto. L'unica pecca è la mancanza del difensore centrale in più, lì la Roma farà fatica. Di Francesco è molto bravo, ma ha bisogno di tempo. Ha anche ottima personalità, non ha magari l'impatto sul gruppo di Spalletti. Di lui avevano tutti, con Di Fra ho paura che qualcuno si conceda delle licenze. Spero abbia tutta la fiducia, non va bocciato in anticipo anche dopo qualche scivolone. La buccia di banana per lui può essere che si faccia condizionare e vada magari a modificare il suo credo calcistico per le pressioni della piazza. Però un grande allenatore non può essere rigido e schematico. Secondo me l'ideale sarebbe il 4-3-1-2 con Schick. Il pericolo maggiore è il calendario fitto. Turnover tra Samp e Atletico? Mi aspetto scelte diverse, soprattutto per le mezzale e gli esterni d'attacco, più che altro contro il Verona. Tra i nuovi chi potrebbe sorprendere? Under ha numeri interessantissimi, in pochi mesi lascerà il segno ma ha davanti le montagne più grandi da scalare per potersi imporre. Si farà notare ma non credo che giocherà tantissimo. Incuriosito anche da Karsdorp, anche se deve crescere tatticamente. Io dico però Pellegrini, che mi piace tantissimo e conosce Di Francesco. Potrà imporsi più in fretta degli altri".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "Mercato ben al di sopra della sufficienza. Numericamente siamo anche sul 7,5 perché Monchi ha dovuto subito fronteggiare una situazione debitoria e non poteva contare sui soldi della Champions. Nei 22 la Roma è molto più forte dello scorso anno. Io non so quanto abbia portato benefici allo spogliatoio la gestione Spalletti, il caso Totti è emblematico. Di Francesco sembra più accomodante, ma anche convinto di quello che dice, con grande carattere. Ho paura che stia pagando già i 35 minuti sbagliati col Celta e i 20 con l'Inter. Lui ha bisogno di lavorare sul campo, magari avrebbe scelto un ritiro stile Napoli, 40 giorni in montagna a lavorare. Spero che vada avanti per la sua strada e spero che la Roma lo protegga. Ha a disposizione un ottimo materiale, grosse preoccupazioni non ne ho ad oggi. Turnover? La Roma ha perso con l'Inter e a Genova non può permettersi di fare troppi cambi, tra Samp e Atletico mi aspetto 8-9 giocatori di base che non cambieranno. Karsdorp? Nell'idea dello staff sarà a disposizione lunedì o martedì. In quel caso potrebbe essere convocato con la Samp, ma verosimilmente potrebbe tornare a disposizione col Verona. La sorpresa della stagione tra i nuovi? Ripartirei da Karsdorp, escluso Schick è quello da scoprire e l'acquisto più importante. Mi incuriosisce molto Cengiz Under, potrà dare soddisfazioni. E' stato molto più giocatore lui in quei 20 minuti che Ucan in due anni. Vainqueur? Dalla Lazio in giù può giocare in ogni squadra italiana, ma credo che volesse tornare al Marsiglia".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “L'obiettivo principale di Di Francesco sarà far giocare insieme Dzeko e Schick e farli rendere al massimo. La Roma ha un attacco numericamente impressionante, dove si possono inventare tante soluzioni. La difesa può lasciare un po' di dubbi ma non me la sento di dire che è peggiorata rispetto al passato. Moreno? Si porta l'infortunio già da un po' di tempo... Non ha mai recuperato pienamente. Karsdorp tornerà in campo a fine settembre. Vediamo quante partite salterà...La Roma crede molto in lui".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Non capisco perché molti giornali hanno dato un voto in pagella sul mercato al Napoli superiore rispetto a quello della Roma. Schick? Aspettiamo perché ad ora è solo un potenziale talento. Iturbe? E' un caso incredibile... E' un calciatore completamente scomparso che avrebbe difficoltà anche nel giocare nella Serie B italiana. O la Juve perde lo scudetto quest'anno oppure lo vincerà per tantissimi altri anni".

Piero Torri (Teleradiostereo 92.7): “Devo ancora capire quale sia la coppia dei difensori centrali titolari della Roma, sperando che Manolas torni forte come una volta. Schick è un campione, anzi, diciamo che è ancora un potenziale talento. Purtroppo dico che la Juventus ha fatto il miglior mercato in Italia: si è rinforzata tantissimo, dalla difesa al centrocampo con Matuidi. Sono curioso di vedere Under in campo questa sera".

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Prima dell'arrivo di Schick ero deluso dal mancato approdo in giallorossi di Mahrez. Sono contento per l'attaccante ceco. Un difensore centrale in più non me lo sarei aspettato, ma sarebbe servito. Non appena torneranno dagli infortuni, i giallorossi si sono rinforzati sugli esterni”.

Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "L'organico della Roma è completo e importante ma il voto al mercato è 6,5 per i dubbi fisici su Karsdorp, per il dubbio fisico e tattico di Schick e per il costo di Defrel. Di Francesco deve insegnare a Schick il lavoro che Capello faceva fare a Marco Delvecchio, che l'anno dello scudetto cantava e portava la croce. Il tecnico della Roma deve essere più duttile tatticamente, perché ha un organico che gli consente molte variabili".

Salvatore D'Arminio (Centro Suono Sport - 101,5): "Di Francesco ha tutto il tempo di lavorare tatticamente con la squadra, va giudicato dopo la trasferta di San Siro contro il Milan. Per fortuna, tranne l'impegno di Champions contro l'Atletico, le altre gare sono tutte abbordabili".

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “A Di Francesco non manca l'entusiasmo, ma gli serve un po' di fortuna e la società che lo supporti. Dal punto di vista psicologico non è ancora fortissimo e forse soffre i paragoni con Spalletti".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Noi giornalisti dobbiamo spronare sia la Lazio che la Roma. Il 4-3-3 deve essere una possibilità e non un dogma come fa Di Francesco. Non deve essere prigioniero del modulo. Juve ancora favorita per la vittoria del campionato”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma merita un 7 in pagella per il mercato, anche se manca un difensore centrale. L'acquisto di Schick ha fatto recuperare terreno a Monchi che era partito in negativo con le partenze di Salah e Ruediger. Di Francesco era emozionato e lusingato di allenare i giallorossi: questo sarà il suo valore aggiuntivo. Sono convinto che non sia un dogmatico del 4-3-3 e che adatterà Schick alle sue qualità. Gli auguro di compiere una grande stagione perché se la merita tutta”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma il difensore lo ha preso, bisogna discutere sulla qualità perché Moreno mi convince poco e niente. Schick è stato un grande acquisto, e si integrerà alla grande con Dzeko. Per me sarà una grande stagione per il giovane ceco. Voto al mercato della Roma: 8. Juve ancora favorita per lo scudetto, poi una lotta a quattro tra i giallorossi, il Napoli e le milanesi".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mi aspettavo un difensore centrale per la Roma. La gente, credo, che non sia convinta della rosa soprattutto perché c’è Di Francesco in panchina. Voto al mercato della Roma: 6,5".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Perché dire che Schick è il grande colpo di questo mercato? Alla luce di cosa? E parlavo così anche quando lo aveva preso la Juve. Questo ragazzo è bravo, ha dimostrato eccellenti doti, ma ha giocato pochissime partite e deve confermarsi in una grande squadra. Ora si deve mettere la Roma sulle spalle. Voto al mercato della Roma: 7,5”.