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‘RADIO PENSIERI’, DI GIOVAMBATTISTA: “I dirigenti avrebbero dovuto invitare Totti a Boston”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “La Roma non è ancora tanto forte per far capire ai propri calciatori che non bisogna andare via. Forse i giallorossi hanno bisogno di cedere un calciatore entro il 30 giugno perché hanno sposato una filosofia che vuole la Uefa sui bilanci e sul fair-play finanziario. Driussi è un buon calciatore ed un buon prospetto. Salah? Ha un debole per l'Inghilterra e quando ci ha giocato non ha reso al meglio e si è reso incompiuto”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “I prezzi che la Roma chiede per Salah e Ruediger mi sembrano folli, fuori mercato. Credo che a Boston stiano decidendo le strategie più importanti e dalla prossima settimana capiremo di più sul futuro giallorosso”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Il Primavera Crisanto? Non è altissimo, ma non vedo perché non possa avere una chance in futuro. Salah? Sembra essere una trattativa molto mediatica ma l'interesse c'è perché il Liverpool non smentisce. Nainggolan non andrà via”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Quello che la Roma sta facendo sul mercato  un gioco rischioso. I prezzi richiesti sono folli, ma noi non ci siamo ancora adeguati alla potenza economica di Suning e del mercato inglese che in genere pagano sempre in media un 30% in più. Spero che la dirigenza giallorossa sappia che poi quel tipo di giocatori li devi sostituire. A Trigoria si sta perdendo troppo tempo con la scelta dell’allenatore”.  

Ilario D Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Secondo me i dirigenti avrebbero dovuto portare anche Totti a Boston, per dare un segnale anche a lui. Così facendo, invece, non gli fanno capire che fa parte della ‘crema’ della Roma. Salah è molto importante per la Roma, ti ribalta le situazioni in gara. Io non lo cederei. Io invito Pallotta a smentire il fatto che l'arrivo di Monchi e di Di Francesco sia dovuto per fare solo cassa e il ridimensionamento della rosa”.