rubriche

‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “La società non ha rispettato i princìpi sbandierati al suo arrivo”

Redazione

GIANCARLO DOTTO:“Dopo il no a Roma 2024, sarebbe politicamente molto complicato mettersi contro la costruzione dello stadio. Ai pentastellati darebbe solo l’immagine di un partito che è in grado di opporsi e dire di no. Vermaelen? Conferma che oltre al fatto che sia una rosa con pochissimi ‘petali’, dimostra come quei pochi per un motivo o per l’altro siano abbastanza fuori gioco”.

ANDREA PUGLIESE:“La partita con il Torino sarà un crocevia importante per la stagione, visti soprattutto gli impegni successivi in campionato. Fazio? E’ un giocatore particolare: se viene attaccato al limite della sua area è un giocatore dominante, se invece deve difendere a campo aperto può andare in difficoltà. Allo stato attuale, tra lui e Castan mi prendo il primo. Mi piacerebbe che prima o poi ci possa essere la possibilità che Totti vada in campo quando le cose siano differenti, non quando c’è sempre una difficoltà”.

MARCO MADEDDU:“Pallotta? La cosa che gli si può imputare riguarda questo vorticoso alternarsi di manager che credo abbia prodotto poco e niente. A Roma in 5 anni è cambiato tutto, tranne il direttore sportivo. Rimane da capire perché Sabatini non sia stato accantonato come gli altri dirigenti e cosa ne sarà di lui già a partire da gennaio prossimo".

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI:"Rispetto alle voci che vogliono la Roma in cerca di nuovi soci non posso dire nulla perché non ho certezze, così come sul nuovo stadio: quando vedrò la posa della prima pietra potrò dire la mia. Domenica la Roma deve portare a casa i tre punti".

DARIO BERSANI: "La Roma e il Napoli hanno solo una strada per poter realmente infastidire la Juventus: migliorare il rendimento in trasferta. Vincendo una partita su tre lontano dalle mura amiche non si va da nessuna parte. Se invece si vuole competere per il secondo posto potrebbe bastare. A Torino bisogna vincere".

Potresti esserti perso