Amarcord Giallorosso: Da Costa e Lojodice abbattono il Bologna

(di Tommaso Gregorio Cavallaro) Quello del 1957/58 non fu un anno particolarmente gravido di soddisfazioni per il popolo giallorosso. La Roma, eliminata nel girone eliminatorio di Coppa Italia, vivacchiò per tutta il campionato

nel limbo del centro classifica, anche se alla fine lo concluse con una dignitosissima 5° posizione. Degne di nota, in ogni caso, furono le vittorie con le due rivali storiche: La Juventus e la Lazio. I bianconeri, che avrebbero conquistato quel titolo, furono battuti per 4-1 all’Olimpico, mentre il parentame biancoceleste subì l’onta di un 3-0 secco, firmato da Ghiggia, Lojodice e Da Costa.

Quest’ultimo segnò anche segnato nel derby di ritorno, che si giocò la settimana prima del match contro i felsinei, ma che vide la Lazio prevalere per 2-1. Un risultato che permise al Bologna, vittorioso nel suo match casalingo contro l’Alessandria (in gol per i rossoblu Pivatelli e un doppio Pascutti), di sopravanzare i giallorossi di un punto: 27 contro 26.

La coppia Nordahl-Busini, che all’undicesima giornata aveva preso il posto in panchina dell’esonerato Abel Stock, mise in campo la formazione titolare, nella quale spiccavano i nomi di Ghiggia, Lojodice e Da Costa. Dall’altra parte, invece, l’allenatore magiaro Sarosi, che l’anno seguente sarebbe divenuto il tecnico proprio della Roma, dovette rinunciare a Pascutti, l’eroe dell’incontro contro l’Alessandria della domenica precedente.La Roma partì molto forte e dominò in lungo e in largo la partita. La compagine bolognese, il cui centrocampo fu sovrastato da quello romanista, non riuscì mai a impensierire il “sempre vigile” Panetti. Fu solo grazie alla bravura di Santarelli, se il Bologna capitolò solo al 41 del primo tempo, quando da Costa s’inventò uno strepitoso gol con una semi rovesciata di destro.Il primo tempo si concluse, quindi, con la Roma in vantaggio di un gol. Per il raddoppio, comunque, i supporters giallorossi non dovettero attendere molto. Al diciottesimo del secondo tempo, Lojodice, approfittando di un’incomprensione tra Santarelli e Pavinato, appoggiò tranquillamente il pallone in fondo al sacco. Quello fu il gol che, in pratica, chiuse il match.

La Roma sorpassò nuovamente il Bologna in classifica e si avviò verso un buon finale di campionato, che le permise di chiudere al quinto posto, staccando il biglietto per la Coppa delle Fiere 1958/59. Quel campionato è passato alla storia anche per le imprese del Padova di Paròn Nereo Rocco, che si piazzò al terzo posto alle spalle della Juve e della Fiorentina Roma 30 Marzo 1958Roma-Bologna 2-0Roma: Panetti; Griffith, Corsini; Magli, Stucchi, Menegotti; Ghiggia, Pestrin, Da Costa, Guarnacci, Lojodice; All. G. Nordahl – A. BusiniBologna: Santarelli; Rota, Pavinato; Bodi, Mihalic, Pilmark; Gasperi, Maschio, Pivatelli, Vukas, Randon; G. SarosiArbitro: Sig. Annoscia di BariReti: p.t. Da Costa 41' s.t. Lojodice 18'Risultati e Classifica Serie A 9° giornata girone di ritorno Campionato 1957/58Padova-Atalanta0-3(0-0) Spal-Napoli1-2(0-0) Fiorentina-Lazio2-0(1-0) Roma-Bologna2-0(1-0) Verona-Inter2-4(0-2) Alessandria-Genoa3-1(1-0) Sampdoria-Udinese3-5(2-1) Milan-Torino4-0(1-0) Juventus-Vicenza5-2(4-2)

Juventus  41 Padova  33 Fiorentina  32 Napoli  31 Roma  28 Bologna, Alessandria  27 Inter  26 Lazio, Vicenza  25 Milan  24 Udinese, Torino, Verona  23 Spal  22 Atalanta  21 Sampdoria  19 Genoa  18