rassegna stampa

Un lampo di Nainggolan dà 3 punti d’oro alla Roma

Il belga a Udine segna in avvio, poi tra errori in avanti e buona tenuta difensiva Spalletti passa con una prestazione tosta: -1 dalla Juve, ma con una partita in più

Redazione

Il -1 è un’illusione ottica, la Juve deve ancora recuperare con il Crotone, ma il campionato è riaperto. Se mai è stato chiuso. Napoli, Inter e Lazio vincono, ma è la Roma la prima della pretendenti al sorpasso. Con una panchina cortissima e Dzeko versione «anno scorso», ma trascinata dal resto dell’asse centrale: Szczesny, Fazio, Strootman e Nainggolan tuttocampista e goleador. Se poi il bosniaco avesse messo dentro una delle molteplici occasioni, rigore compreso, l’Udinese non sarebbe rimasta in pista fino all’ultimo.

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", media quasi da record per i giallorossi – 44 punti in 20 giornate – in un torneo dall’8° turno al secondo posto. Sbagliando gol. E senza Salah, Perotti e Florenzi. Ma c’è Nainggolan che fa per tre (nel senso di fasi di gioco). Ormai il ruolo scelto per lui da Spalletti è il trequartista, ma il belga lo interpreta a modo suo, togliendo qualsiasi punto di riferimento agli avversari. In 12’ già due occasioni: il tiro di Elsha a botta quasi sicura (parato da Karnezis) e il gol di Nainggolan al volo, tra Felipe e Danilo, su lancio di Strootman alla Pjanic. Facile. Fin troppo.

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Le vittorie della Roma sono 14 in 20 giornate (solo nell’anno dello scudetto 2001 erano state 15). E i rigori 10 (primo errore dopo 9 centri): in area la Roma c’è. Non segna Dzeko? Nainggolan è al quarto gol. I giallorossi hanno un’occasione da non sprecare (come successo all’andata): mentre Milan-Napoli e Juve-Lazio si pestano i piedi, c’è il Cagliari all’Olimpico per sognare.

(F. Licari)