rassegna stampa

Roma, Pallotta vola a Londra. Cerca nuovi partner per lo stadio

Il pre­sidente giallorosso incontrerà tre banche, per capire se ci sia la possibilità di far entrare nuovi soci per la costruzione dell’im­pianto

Redazione

Lo stadio di proprietà è assoluta­mente vitale per il futuro della Roma e per l’investimento di Ja­mes Pallotta. Ecco perché le no­tizie rimbalzate ieri dall’Ameri­ca (Bloomberg) hanno agitato un po’ tutti, con l’indiscrezione che il presidente giallorosso fos­se pronto a cedere il 40% del club a un investitore asiatico. In serata,poi, il chiariment­o del club: «In re­lazione a quanto pubblicato da Bloomberg la Roma smentisce l’ipotesi di cessione di una quota del club da parte dell’attuale proprietà, seppur ricevendo pe­riodicamente manifestazioni di interesse da parte della comuni­tà finanziaria internazionale. Il nuovo capitale sarà raccolto per finanziare la costruzione del nuovo stadio, una volta che il progetto avrà ottenuto l’appro­vazione finale, sia internamente sia esternamente all’attuale compagine proprietaria».

Pallotta, dun­que, sta cercando soldi. E questo si sapeva, da almeno sei mesi. Ma sono soldi che devono/do­vranno servire al finanziamento del nuovo stadio di Tor di Valle. Dai mercati finanziari arrivano spif­feri di difficoltà più o meno grandi nel reperimento delle ri­sorse, tanto che anche negli ulti­mi giorni tra Roma e Milano Pal­lotta ha avuto una serie di ap­puntamenti con molti marchi nazionali e internazionali e al­cune banche.

Pallotta oggi vo­lerà a Londra, dove potrebbe es­sere accompagnato anche dal d.g. Mauro Baldissoni e dall’a.d. Umberto Gandini. Lì, all’inizio della prossima settimana, il pre­sidente giallorosso incontrerà tre banche, proprio per capire se ci sia la possibilità di far entrare nuovi partner nella Stadio TDV S.p.A., la società costituita ad hoc per la costruzione dell’im­pianto.

Infine ieri l’a.d. Umberto Gandini ha incontrato privatamente il nuo­vo presidente dell’Uefa Aleksan­ der Ceferin, Evelina Christillin dell’Esecutivo Fifa e il d.g. della Figc Michele Uva.

(A. Pugliese)