rassegna stampa

Roma in corsa: la Juve è già in vacanza, Florenzi e Dzeko in gol per il sogno Champions

LaPresse

Bianconeri a pancia piena, i giallorossi resistono per 45' e sfondano alla fine:agganciato il Milan, a -3 dall’Atalanta

Redazione

E il piccoletto si fece gigante, rimettendo la Roma sulla strada della Champions. Il "piccoletto" è l’irriducibile Florenzi, scherzato così da Ronaldo, con gesti e parole di poca eleganza in un battibecco da centrocampo. Pochi minuti dopo, Davide s’è preso una bella rivincita su Golia e i suoi fratelli depressi in bianconero, infilando in velocità mezza difesa e saltando Szczesny. Una partita che la Roma fin lì meritava a fatica di pareggiare, al 34’ della ripresa, tenuta in vita dalle due parate disumane di Mirante nel primo quarto d’ora su Cuadrado e Dybala. Ma che poi ha meritato di vincere infilando la Juve ancora con Dzeko.

Come scrive La Gazzetta dello Sport, per la Juve è arrivato un successo nelle ultime sette partite, Champions compresa, e gol presi in tutte le ultime sei di campionato. Non è questa la Juve che s’è cucita l’ottavo scudetto di fila. Eppure, in questo relax psicologico, qualcosa s’era visto. Un 4-3-3 con difesa a tre e mezzo, nel quale Spinazzola a sinistra infoltiva stabilmente l’attacco. Dybala restituito al suo ruolo. Ronaldo a tutto campo. E non c’era niente da fare per la Roma, schiacciata nel possesso (60% nel primo tempo), nella circolazione di palla, nei recuperi in anticipo a centrocampo. Colpa anche di un atteggiamento fin troppo remissivo. D’altra parte è quello che Ranieri ha chiesto per rimettere il veicolo in carreggiata: bassi, primo non prenderle e palla lunga a Dzeko. Sono giusti i cambi nella ripresa, con Cristante per Pellegrini k.o.e con Under notevolissimo per un Kluivert che ha dimenticato com’era l’Ajax. Giusto anche l’atteggiamento: più coraggio, più velocità, soprattutto l’intuizione di capire che l’insistenza della Juve sulle fasce ne indeboliva la zona centrale dove la ripartenze di Fazio e Nzonzi sono state tra le chiavi per scardinare una difesa non più blindata. Segnano Florenzi e Dzeko e la Roma vince. La strada per la Champions è tutta in salita, con l’Atalanta lontana, l’Inter presumibilmente ancora di più, il Milan in vantaggio negli scontri diretti, il Torino che non si arrende. Ma tutto è possibile.