rassegna stampa

Roma e il guaio dei piedi freddi. Sotto porta manca un Salah

Tanti tiri e pochi gol dei giallorossi: 27 in A. L’ex al Liverpool è a quota 19: bonus vicino

Redazione

Il pensiero "medio" dei tifosi della Roma lo illustra Kevin Strootman: "Nelle ultime due partite in trasferta abbiamo perso 4 punti. Siamo una squadra forte. Non possiamo perdere punti così. Purtroppo è successo, guardiamo avanti e prepariamoci per la prossima partita, che dobbiamo vincere". Sarebbe tutto molto più semplice se la squadra di Di Francesco concretizzasse per quanto produce, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". Esempio: nelle ultime 4 partite contro Genoa, Spal, Qarabag e Chievo, la Roma ha tirato in porta 74 volte (39 nello specchio e 35 fuori) per produrre la pochezza di 5 gol, di cui tre nella stessa partita (contro i ferraresi). Insomma, lo 0-0 di due giorni fa contro il Chievo ha radici profonde, visto che i giallorossi, avendo segnato 27 reti (con una partita in meno), hanno il sesto attacco del campionato.

In estate è stato ceduto Mohamed Salah al Liverpool per 42 milioni più 8 di bonus. Circa 1,5 stanno già per arrivare perché uno dei «premi» era fissato al raggiungimento di quota 20 gol stagionali da parte dell’egiziano – eletto miglior calciatore africano del 2017 –, che è già brillantemente a quota 19. "Ringrazio Liverpool e Roma. Volevo tornare in Inghilterra e ci sono riuscito", ha detto. Tutti gli attaccanti della Roma finora hanno segnato in stagione poco più del solo Salah. Dzeko è a quota 11, El Shaarawy a 6, Perotti a 5. Totale 22. Volendo essere ancora più precisi, possiamo aggiungere i 2 segnati da Gerson e l’uno segnato da Florenzi, quando sono stati schierati nel tridente. Per il resto, sono fermi a quota zero Defrel, Under e naturalmente Schick. Tutto questo, ovviamente, nobilità il lavoro di Di Francesco, che non può contare sulla vena di Salah. Ma l’allenatore si fida dei suoi, anche se gradirebbe che i giovani crescessero più in fretta. Per questo la vecchia guardia farà gli straordinari.