rassegna stampa

Mail e guai: e Lippie alla fine chiese scusa

LaPresse

Al suo ritorno a Trigoria lui stesso sentì il bisogno di chiedere scusa ad alcuni di coloro che lui aveva coinvolto nel suo lavoro, peraltro richiesto dal presidente

Redazione

Ed Lippie non se ne era reso conto, ma in realtà involontariamente ha trasformato la Roma nel “Trono di Spade”. In apparenza, puro medioevo degli intrighi, visto che la sua famigerata mail è stata vista come una sorta di delazione autorizzata sui mali giallorossi, così imbarazzante da portare a far rotolare qualche testa. Nella prossima stagione - riporta "La Gazzetta dello Sport" - Lippie dovrebbe avere un ruolo di nuovo importante nella preparazione fisica di una squadra che stavolta vorrebbe limitare gli infortuni, ma come farà il povero Ed a interfacciarsi con qualcuno? Chi potrebbe mai confidarsi con l’uomo del presidente dalla mail più veloce del West? Il problema deve esserselo posto anche lui perché già in questa stagione, dopo la vicenda della sua corrispondenza con Pallotta, al suo ritorno a Trigoria lo stesso Lippie sentì il bisogno di chiedere scusa ad alcuni di coloro che lui aveva coinvolto nel suo lavoro, peraltro richiesto dal presidente. Postilla: tutti lo descrivono come una persona eccellente, ma l'impressione è che difficilmente a breve diventerà l'amico del cuore di qualche giallorosso.

(M. Cecchini)