rassegna stampa

È la Lega di Tavecchio, con due vice…

Il presidente Figc nominato commissario, Governo e Coni suggeriscono nel team Uva e Nicoletti

Redazione

Il senso di una giornata particolare sta tutto nella frase sibillina che Carlo Tavecchio usa per descrivere i suoi rapporti con Coni e Governo. "Malagò e Lotti miei nemici? Ma se il Coni è il nostro primo organo di vigilanza e il ministero dello Sport sta sopra il Coni, non possono essere miei nemici...". Vigilanza, è la parola che spiega l’operazione varata ieri: per vigilare, da commissario, sulle deficienze della Lega di A, Tavecchio ha dovuto ingoiare che Lotti e Malagò indicassero due sub commissari, che vigileranno su di lui. Trattasi del direttore generale della Figc Michele Uva e dell’avvocato milanese Paolo Nicoletti. In sostanza, sembrerebbe che il commissario Tavecchio si sia fatto commissariare. Ma è una sintesi brutale ed eccessivamente severa con il presidente federale.

Come riporta Alessandro Catapano de La Gazzetta Dello Sport Tavecchio è uomo pratico e, pur di tutelare fino in fondo l’autonomia dell’istituzione calcistica, ha finito col trascurare la sua immagine di dirigente sportivo autorevole, che ne esce un po’ ammaccata. Va dato atto a Tavecchio di aver incassato l’unanimità del Consiglio federale: la sua nomina è stata invocata da Giancarlo Abete, uno dei suoi oppositori.

Ci vorrà il tempo necessario per scongiurare che questo commissariamento si riveli un inutile traghettamento tra il caos di ieri e il caos di domani. Due grandi obiettivi: il cambio della governance e la riforma dell’articolo 19 dello statuto, quello che stabilisce la ripartizione dei proventi tv. Nel tentare l’impresa, Tavecchio si farà aiutare da una ristretta «Commissione di saggi, soprattutto giuristi». Altra mossa a sorpresa di cui né Lotti né Malagò erano a conoscenza. Nei sei mesi che verranno Tavecchio non potrà trascurare il governo della Figc, dove ha una maggioranza risicata. Ieri ha assegnato le deleghe ai due vicepresidenti: al vicario Cosimo Sibilia la rappresentanza politica e il coordinamento delle commissioni che saranno istituite sulle riforme; a Renzo Ulivieri l’area tecnica. Il servizio di vigilanza approverà?