rassegna stampa

Dzeko ha voglia: «Roma, vedrai cosa so fare». Ma poi resterà?

Il centravanti bosniaco non si dà per vinto, ma lui ed il suo procuratore sono comunque pronti a guardarsi intorno

Redazione

«Le cose quest’anno non sono andate benissimo, ma il prossimo migliorerò e voglio riscattarmi», parola di Edin Dzeko. Tra campionato e coppe ha segnato 10 reti, 3 in meno rispetto a quelle di Mandzukic, ma mentre i gol del croato sono sempre stati pesanti, di Dzeko si ricordano soprattutto gli errori grossolani. Lui è il primo a saperlo, così come è il primo a sapere che il feeling con Spalletti non è al massimo, ma non si dà per vinto: «Qui la vita è il massimo, ma dal punto di vista calcistico il mio primo anno è stato un po’ più difficile di quanto mi aspettassi. Ma anche in Germania ed Inghilterra le prime stagioni avevo dei… non dico problemi, diciamo che mi serviva un po’ di tempo per abituarmi a un nuovo campionato. Qui è successa la stessa cosa».

Lunedì, vista anche l’assenza del suo amico Pjanic, potrebbe giocare dall’inizio come vertice avanzato del 4-2-3-1, e chissà che i suoi gol in questo finale di stagione non convincano lui e la Roma a darsi di nuovo un’occasione, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport": «Adesso abbiamo tre partite da qui alla fine della stagione e dobbiamo finire nel migliore dei modi, sono sicuro che il prossimo anno farò molto meglio».

Dzeko e il suo agente sono comunque pronti a guardarsi intorno. La Cina è un’ipotesi da scartare, più verosimili le ipotesi che lo rivorrebbero in Premier (è forte l’interesse del West Ham) o in Turchia, dove il Besiktas avrebbe voluto prenderlo già a gennaio. Per non parlare, poi, della Bundesliga, dove il suo nome continua ad essere uno dei più appetibili.