rassegna stampa

Conte: “Eravamo improvvisati. Cambio modulo? È colpa mia”

Il tecnico: "Va elogiata la Roma, ha giocato veramente bene e ha grande merito per il risultato, ma noi abbiamo lasciato troppo campo e troppo possesso all’avversario"

Redazione

Nelle sue parole, emerge forte lo spirito di autocritica. Conte si assume le responsabilità per il cambio di modulo che ha creato diversi problemi al Chelsea: "Abbiamo sofferto contro una squadra che ha imposto il possesso palla. Anche nel primo tempo, quando abbiamo segnato i primi due gol, abbiamo avuto diversi problemi. Il cambio di modulo non si è rivelato una scelta felice, ma quando sei in difficoltà devi provare a modificare qualcosa e sei costretto in qualche modo a rischiare, per proteggere anche calciatori che stanno scendendo in campo senza tirare mai il fiato. Non è però un alibi. Ci ho messo del mio in questa serata piena di difficoltà. Mi assumo le responsabilità di questa mossa che ci ha costretto a giocare in qualche modo contro natura ed è chiaro che non posso essere soddisfatto di questo risultato. Nella ripresa abbiamo scelto una strada diversa e alla fine è stata una mossa indovinata. Ho sostituito Luiz perché aveva problemi ad un polpaccio e io in questo momento non posso permettermi di perdere altri giocatori".

 Conte è spietato con se stesso: "In tutto questo, va elogiata la Roma, ha giocato veramente bene e ha grande merito per il risultato, ma noi abbiamo lasciato troppo campo e troppo possesso all’avversario. Non vado a casa soddisfatto perché con le mie decisioni ho tolto certezze alla mia squadra e questo non va affatto bene. Ci sono momenti in cui un allenatore deve riflettere sul suo operato ed è quello che io devo fare». Conte dà anche una stoccata a Mourinho che ha parlato di allenatori che si lamentano per avere troppi giocatori infortunati: «Mou pensi alla sua squadra".

(S. Boldrini)