rassegna stampa

Cassano: “Io e Totti ultima generazione di un certo tipo di attaccanti”

L'ex attaccante della Roma: "Francesco è stato il mio miglior partner d’attacco. All'Inter ho consigliato di prendere Spalletti"

Redazione

"A Totti dico di non mollare. Vale ancora 10-12 gol a campionato. Ma quando si gioca poco è dura per tutti fare bene. Io e lui siamo gli ultimi eroi di una certa generazione di attaccanti. E’ stato il mio miglior partner d’attacco" ha detto tra le altre cose Antonio Cassano in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport.

Poi rivela: "Ho sentito Ausilio e per la panchina dell'Inter gli ho consigliato uno tra Guardiola e Spalletti".

E sul campionato: "La Juve continuerà a vincere: sono bravi e anche forti di testa. Ma il livello si è abbassato. A fine anni Novanta c’erano le sette sorelle. La settima, la Fiorentina, aveva in attacco Rui Costa, Edmundo e Batistuta. Ecco perché posso continuare a giocare a lungo e fare la differenza e non è giunto il momento di smettere".

Il suo 'undici da sogno' ?: "Ecco qui, nessun problema: ce l’ho nella testa da tanti anni. Partiamo dal modulo: è un po’ particolare, scelgo il 4-2-2-2. Perché io sono per giocare all’attacco, sempre. Allora tengo presente anche la Nazionale e in porta ci metto Gigi Buffon, un monumento, il più grande di tutti i tempi. Solo il tedesco Neuer può impensierirlo. Si gioca a quattro in difesa e a destra il mio giocatore ideale è il pendolino Cafu, su e giù per la fascia, senza fermarsi mai. In difesa come centrali scelgo Sergio Ramos e Nesta e in questo modo non si passa. Sandro era molto bravo ma un pizzico inferiore a Paolo Maldini, il mio vero incubo prima delle partite. Avrei voluto giocare con lui. A sinistra, come terzino, ci piazzo Roberto Carlos: devastante. In mezzo Pirlo e Guti , poi Totti e io in coppia con Ronaldo il fenomeno"

A chi affida la panchina di questa super squadra? A Capello? "(Ci pensa su…) No, quella è la risposta che potrebbe venire spontanea. Io ho avuto tanti tecnici ma scelgo Prandelli: tatticamente è veramente un mostro".