rassegna stampa

Bufera sullo stadio della Roma. Movimento a rischio scissione

Lunedì Grillo sarà nella Capitale per provare a mettere pace tra i grillini. Ieri a buttare benzina sul fuoco ci ha pensato la deputata Roberta Lombardi

Redazione

La parola finale la dirà probabilmente lui. Il leader «maximo» del MoVimento 5 Stelle, Beppe Grillo, lunedì in arrivo nella Capitale per mettere pace, ancora una volta, tra i grillini «capricciosi». E già perché il «caso stadio della Roma» rischia di essere quella miccia inattesa in grado di far deflagrare l’intero MoVimento. A mettere benzina sul fuoco ci ha pensato la deputata grillina Roberta Lombardi con un post su facebook che raccoglie i malesseri di una base sempre più confusa. No allo stadio, no alla «colata di cemento»: «Questo non è un progetto per la realizzazione di uno stadio, questo è un piano di speculazione immobiliare che una società statunitense vuole portare avanti ad ogni costo in deroga al nostro piano regolatore, nell’esclusivo interesse di fare profitto sulle nostre spalle. E noi non possiamo permetterlo». Una considerazione niente affatto gradita, al punto tale che poco dopo lo stesso Grillo sul suo blog mette la Lombardi sull’attenti: «Sullo stadio della Roma decidono la giunta e i consiglieri. I parlamentari pensino al loro lavoro». A buon intenditor poche parole. La «pasionaria» pentastellata però non ci sta e replica: «Le mie riflessioni sono le stesse espresse da Virginia Raggi sul blog di Grillo». Reazione «chic» per il sindaco: «Ha già risposto lei dicendo che ha le mie stesse perplessità, quindi va bene così». Non serve tuttavia a smorzare la “rivolta” dei grillini «duri e puri» e così ci pensa il responsabile tecnico del Tavolo Urbanistica del M5S, l’architetto Francesco Sanvitto a restituire il «pacco» a Grillo: «Se uno vale uno Grillo resti a Genova e si faccia i fatti suoi sullo Stadio della Roma. La Lombardi ha ragione, se il Campidoglio ratificherà il progetto così com’è io andrò alla magistratura e mi porrò un problema serio nel restare nel M5S e penso se lo porranno anche molti altri come me».

(F. M. Magliaro - S. Novelli)