rassegna stampa

Roma, le scelte si fanno pesanti

Uno tra Perotti, Salah ed El Shaarawy resterà in panchina per le rotazioni. A centrocampo rientra Nainggolan che prenderà il posto di Keita

Redazione

I calciatori se lo ricordino: si gioca in undici, come da fogliettino. «Uno esce e brontola, l'altro ha il visuccio», Spalletti dixit. Basta. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", l’emergenza è stata superata di slancio da Spalletti, con la rotazione dei giocatori in più ruoli, oggi il tecnico ricomincia ad avere a disposizione un po’ tutti, tranne poche eccezioni. Adesso il tecnico dovrà scegliere, soprattutto in attacco: Dzeko, nella testa del tecnico, è un indispensabile, perché è un centravanti bravo tecnicamente, quindi con palla addosso e in profondità. El Shaarawy ha giocato tre partite consecutive in una settimana, Frosinone, Sassuolo e Sampdoria, non a caso l’ultima è stata quella più a basso ritmo. Stesso discorso per Salah. Perotti ha saltato quella con il Frosinone perché era ancora del Genoa. Probabilmente uno dei tre venerdì contro il Carpi farà panchina, anche perchè rotazione entrerà anche Totti. Nainggolan con il Carpi rientra: se Spalletti deciderà di rialzarlo ancora, allora a sparire saranno due attaccanti e non uno solo. Ma questo appare improbabile. Probabile che sarà Keita a lasciare spazio al Ninja, perché pure lui ha giocato molto in questo periodo e veniva pure da un infortunio muscolare. In difesa invece resterà fuori Maicon per Florenzi, mentre a sinistra Zukanovic è favorito su Digne.

(A. Angeloni)