Roma, il tempo degli arrivi

E' ancora presto per tirare le somme del mercato della Roma, ma bisogna prendere atto di quanto sta accadendo in questi giorni, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Ad oggi le cessioni hanno avuto la priorità sugli arrivi. La Roma si ritrova con 4 titolari in meno, alcuni dei protagonisti della precedente gestione tecnica che hanno partecipato al record di punti della storia del club in serie A. Sono Szczesny, rientrato all’Arsenal per fine prestito e subito messo a disposizione di Allegri, Emerson, in convalescenza per l’intervento al legamento crociato del ginocchio, Manolas, ormai vicino al trasferimento allo Zenit, e Salah, appena ufficializzato dal Liverpool. Se il portiere titolare ha comunque lasciato a Trigoria il vice Alisson, gli altri tre sono da sostituire. Monchi, per ora, ha acquistato solo Moreno: prende il posto di Vermaelen ed è quindi il centrale difensivo di scorta. Adesso il ds è chiamato a sistemare la formazione base proprio nei ruoli scoperti.

Pallotta sarà soddisfatto. Monchi ha accontentato prima lui di Di Francesco. Sta cercando di sistemare i conti per rispettare i paletti del Financial Fair Play, partendo dalla semestrale chiusa con 53,4 milioni di perdite e dai 30 milioni evaporati ad agosto per la mancata partecipazione all’ultima Champions. Entro fine giugno entreranno circa30 milioni per Manolas e più di 40 per Salah (senza contare i bonus inseriti in entrambe le operazioni). Come se non bastasse, la proprietà Usa festeggerà 50 milioni abbondanti di plusvalenze. Oggi la Roma è sicuramente più debole di quella arrivata al 2° posto con Spalletti in panchina. Di Francesco, dopo il vertice di Londra, aspetta i veri colpi dello spagnolo. Monchi non sta seguendo solo la linea verde indicata dal presidente. Lo ha dimostrato scegliendo il quasi trentenne Moreno. La lista della spesa dello spagnolo è pronta: oltre ai vice di Alisson e Dzeko, cioè pedine necessarie ma da panchina, il massimo sforzo si concentrerà sul mancino da schierare a destra nel ruolo di Salah. Il primo vero acquisto sarà insomma l’esterno alto. Sarà difficile prendere l'eredità dell'egiziano che, nell’ultima stagione, ha garantito 19 gol (15 in campionato) e 12 assist (11 in A).