rassegna stampa

Ore contate per Berdini. Stadio, Raggi accelera: il rimpasto si complica `

La giunta sembra intenzionata ad accelerare sul progetto e Di Maio cambia le carte in tavola: "Come promesso in campagna elettorale, l'impianto della Roma è un obiettivo"

Redazione

Da giorni si parla di un possibile addio di Berdini dalla guida dell'Urbanistica della Capitale, ma va anche detto che tutti i papabili successori contattati direttamente dal sindaco di Roma si sono defilati. Perfino gli urbanisti di area M5S, riporta Il Messaggero, i quali si sono spaventati dall'idea di poter avallare una possibile inversione a U sullo stadio da parte dei Cinquestelle, passati dal «No alla speculazione» sbandierato in campagna elettorale, alla tentazione di promuovere il progetto.

Di certo è che se dovesse vincere la coerenza, il Comune non si muoverebbe dalla posizione di sempre. Quindi si continuerebbero a chiedere la riduzione delle cubature in modo tale da non stravolgere i dettami del Piano regolatore generale. La stessa richiesta arriva dal Tavolo Urbanistica del M5S, il forum degli attivisti, che nei giorni scorsi è tornato a pressare i propri portavoce in Aula Giulio Cesare affinché «non tradiscano» quanto detto sui banchi dell'opposizione a Marino. E cioè che il progetto Tor di Valle rappresenta «l'ennesima occasione per dare libero sfogo agli appetiti degli speculatori edilizi» e che quindi va fermato.

«Una scelta scellerata», fu definito il progetto dello Stadio della Roma da Beppe Grillo, appoggiato anche da Frongia e Virginia Raggi. Ieri, Luigi Di Maio, è arrivato a dire davanti alle telecamere di RaiTre che lo stadio «è un obiettivo» del Movimento e che addirittura «va fatto come abbiamo detto in campagna elettorale». Coerenza. Una mossa che serve a coprire i tanti «no» ricevuti per il post-Berdini e a spingere il Comune pentastellato a un clamoroso voltafaccia. Questo è ciò che si augurano i privati, i quali potrebbero guadagnare, secondo alcune stime, fino a 800 milioni di euro, compreso James Pallotta, che nelle ultime settimane ha schierato tutti i big giallorossi per alzare il pressing sul Campidoglio.

La giunta, da una parte, potrebbe sperare nel consenso facile di qualche tifoso, ma dall'altra dovrebbe vedersela con la reazione della base e degli ortodossi. Intanto però, la Raggi sembra intenzionata ad accelerare sul progetto stadio. Oggi i tecnici del Comune torneranno a riunirsi con i privati e domani è previsto un nuovo incontro «politico» tra i proponenti e i rappresentanti della giunta.

(L. De Cicco)