Fari puntati su Las Palmas: dopo Lemos c’è Roque Mesa

La prima fase del mercato giallorosso si avvia verso la chiusura: con Salah al Liverpool (42 milioni più 8 di bonus, ai quali vanno sottratti i 3 milioni da dare al Chelsea) e Manolas ad un passo dallo Zenit (ballano 4-5 milioni tra domanda e offerta) Monchi ha sistemato i conti. In giornata sono previsti nuovi contatti tra la Roma e il club russo per Manolas. Il Ds spagnolo ha incontrato anche i dirigenti del Borussia Dortumund interessato a Paredes, sul aquale c'è anche lo Zenit. Non sono escluse altre sorprese in uscita, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, alle quali però inevitabilmente seguiranno anche nomi in entrata. Dopo l’arrivo di Hector Moreno, e il rientro a Trigoria di Pellegrini, all'orizzonte c'è il giovanissimo Foyth, difensore dell’Estudiantes e soprattutto Lemos del Las Palmas, difensore ritenuto ideale per far partire l’azione ma molto bravo nei recuperi, peculiarità che sembra indispensabile per la difesa alta che intende attuare Di Francesco. Nelle Canarie, però, c’è un altro elemento che stuzzica il ds. Si tratta del centrocampista Roque Mesa. È un vecchio pallino di Monchi per la capacità di saper fare tutto e bene. In questa stagione, con l’arrivo di Quique Setien, ha giocato da playmaker in un 4-2-3-1, pur non essendo un regista di ruolo. Con il precedente allenatore, Herrera, invece, spesso e volentieri giocava come terzo attaccante, quello più portato al sacrificio difensivo. Ruolo che Monchi continua a scandagliare, alla ricerca del nuovo Salah.