rassegna stampa

Da Napoli all’Olimpico, Momo prima chiude e poi apre

L'egiziano ricomincia da dove aveva finito, aprendo le danze nella vittoria della Roma sul Palermo. L'ex Chelsea sta ritrovando la vena realizzativa e sale a diciannove gol in Serie A con la maglia giallorossa

Redazione

Nella prima mezz'ora della sfida dell'Olimpico la partita è stata brutta e senza troppi sprazzi di gioco. Il Palermo si è chiuso bene e la Roma non trovava spazi. Dopo l'occasione capitata sui piedi di El Shaarawy qualche fantasma reduce dal match di Europa League ha provato a bussare alla porta di Spalletti, ma alla mezz'ora l'imbucata di Dzeko ha innescato la mina vagante egiziana, che esplode in velocità a lascia secco Posavec per l'1-0. Quinto centro in questo campionato, sesto se si conta la coppa. L'ex Fiorentina non viene gratificato come meriterebbe: viene spesso criticato per gli appoggi sbagliati, per le giocate errate e le scelte fatte nei momenti decisivi dell'azione, ma in realtà è una pedina fondamentale nella scacchiera di Spalletti. Il mister non rinuncia mai a Momo, anche se a gennaio dovrà lasciarlo partire per la Coppa d'Africa. Il rendimento dell'egiziano è impressionante, è salito a quota 19 gol in Serie A con la maglia giallorossa, ma sforna anche assist, come quello di ieri per El Shaarawy. L'inverno è ancora lontano, intanto la Roma può ammirare la classifica, sempre più corta e godersi la sua trottola. C'è ancora tempo per studiare come sopperire alla sua futura assenza.

(Mimmo Ferretti)