rassegna stampa

Bye bye Alisson, il prezzo è giusto

I 70 milioni offerti dal Liverpool hanno convinto la Roma, anche se Monchi spera in un rilancio del Chelsea per arrivare ai 75 sognati. Nel weekend si chiude

Redazione

Alla fine ha avuto ragione "l'humor americano" di Pallotta: "Per Alisson servono 78 milioni mentre Nainggolan andrà all'Inter" (14 giugno). Ormai ci siamo: Radja ha salutato ormai da tre settimane mentre Alisson è pronto ad accasarsi al Liverpool per una somma molto vicina a quella preventivata dal presidente un mese fa, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Settanta milioni (compresi i bonus) è l'offerta scritta recapitata dai Reds, confermata nella giornata di ieri. Una proposta monstre che regala una plusvalenza da sogno per il club giallorosso (attualmente il portiere figura a bilancio a 4,8 milioni) ma apre una falla tecnica che sarà dura colmare.

Trattativa in dirittura d'arrivo, anche se la Roma vorrebbe arrivare a quota 75 e oggi a Trigoria è atteso uno degli intermediari che da più vicino si sta occupando della cessione del ragazzo di Novo Hamburgo in Premier. La speranza di Monchi è che in extremis possa esserci un rilancio del Chelsea che in queste ore sta trattando Courtois con il Real Madrid. Se non sarà così, Alisson entro il weekend sarà ceduto al Liverpool. 

E ora caccia al sostituto. Due - al momento - le opzioni: Areola o Olsen. Il portiere francese ha il contratto in scadenza nel 2019. I buoni rapporti con l'agente Raiola (rinsaldati sia dal rinnovo di Luca Pellegrini che dall'acquisto di Kluivert) garantiscono sulla volontà del ragazzo, meno su quella del Psg. Che per il cartellino chiede almeno 30 milioni. Valutazione che fa riflettere Monchi.

Quello di Olsen è un nome tornato in auge negli ultimi giorni anche se l'idea originaria della Roma era quello di abbinarlo ad un giovane talento da far crescere con assoluta calma. La scelta, avvalorata dal preparatore dei portieri Savorani, era ricaduta su Meret. Lo svedese costa la metà del francese: 15 milioni. Proprio questo particolare economico potrebbe farlo preferire a Areola.

Il resto del tesoretto verrà investito sull'esterno destro d'attacco. Chiesa è il sogno ma anche l'obiettivo più difficile da raggiungere, vista la concorrenza (Napoli, Juve e Inter).  Suso continua a rappresentare un'opportunità. Più defilato c'è Berardi, il pupillo di Di Francesco, frenato da una valutazione di 30 milioni che Monchi - già poco convinto sull'attaccante di per sé - ritiene fuori mercato. Possibile outsider: Forsberg.