rassegna stampa

Salah, gli ebrei di Roma protestano: “Non vogliamo un antisemita”

Il Chelsea non abbassa le pretese ma un emissario della società giallorossa è a Londra per chiudere

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La Roma è a Londra. Attraverso un intermediario sta trattando l'ingaggio del trequartista egiziano Mohamed Salah (classe '92). Al momento non c'è l'accordo con il Chelsea, che chiede 1 milione e mezzo per il prestito immediato. Non dovrebbe essere un problema invece il diritto di riscatto, che potrebbe aggirarsi intorno ai 14 milioni. Tutto a posto anche tra la Roma e il giocatore, che guadagnerebbe oltre 2 milioni netti a stagione (sempre se fosse riscattato) per quattro anni. La trattativa comunque continua.

Un possibile affare di mercato sta intanto creando polemiche in Italia. Da musulmano, Salah decise di non salutare i giocatori del Maccabi Tel Aviv in occasione di una partita di coppa giocata con la maglia del Basilea. E al ritorno, secondo quanto è emerso, annunciò di voler vincere per non permettere alla bandiera sionista di sventolare in Champions League. Gli ebrei di Roma protestano, come ha spiegato chiaramente il presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello via Twitter: «No a Salah alla Roma. Non dev'esserci spazio per i razzisti. Come potremmo continuare a tifare Roma se dovesse ingaggiare un antisemita?»