rassegna stampa roma

Dal rigore al jolly finale. Le capriole della Var lanciano in alto la Roma

La Roma si prende il bottino pieno contro il Cagliari grazie a una rete piuttosto casuale di Fazio al 94’

Redazione

All’ultimo tuffo e con la Var chiamata a certificare quanto accaduto, ma i dubbi su un possibile fallo di mano non scompaiono del tutto, scrive Guglielmo Buccheri su La Stampa.

La Roma si prende il bottino pieno contro il Cagliari grazie a una rete piuttosto casuale di Fazio al 94’. Vincono i ragazzi di Di Francesco, ma quanta fatica. La Roma rimane la miglior difesa del campionato, solo dieci reti subite, ma non sa più segnare come prima tanto che il bottino là davanti è il più magro della concorrenza.

La prima parte di gara scivola via a fatica: la Roma non tira in porta tranne in un’occasione quando Nainggolan va a un soffio dall’acuto vincente (bravo il giovane Cragno ad opporsi). Il Cagliari è equilibrato e soprattutto molto aggressivo: ogni palla "sporca" diventa una battaglia e i sardi, spesso, hanno il sopravvento. A cinque, di fatto, è la linea difensiva dei ragazzi di Lopez e ai giallorossi manca chi possa far saltare il banco: si accende, a tratti, il vivace Perotti, ma è troppo poco per mandare in confusione Romagna e soci.

A inizio ripresa la Var che rimette a posto le cose: Dzeko entra in contatto, in piena area di rigore del Cagliari, con il portiere Cragno e Damato vede una simulazione dell’attaccante bosniaco. Decisione stravolta dalla Var: rigore per la Roma e giallo a Dzeko cancellato, ma Perotti sbaglia l'esecuzione. Si fa male il baby Barella (per lui un futuro, anche in azzurro, assicurato), il Cagliari prova a non sprecare le possibili ripartenze e per poco non ci riesce quando Farias ha la possibilità di beffare Alisson da due metri (la conclusione termina, clamorosamente, in curva). L’incubo del terzo pareggio nelle ultime quattro uscite dei giallorossi si avvicina. Poi, il boato e la Var che dà il semaforo verde al gol di Fazio.