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Di Francesco punta secco su Dzeko: “In crisi? Segna a Genova”

Il tecnico protegge il suo centravanti: "Si mette a disposizione più per i compagni che per se stesso. Di questo io ne sono molto felice". Poi ammette che vorrebbe "un attaccante che crei superiorità numerica durante le gare"

Redazione

Non segna in campionato da quasi due mesi, eppure guai a parlare di crisi. "Sono convinto che Dzeko tornerà presto al gol, mi auguro a partire da Genova". È Di Francesco a proteggere il suo centravanti, e a spiegare come dietro questo lungo periodo di digiuno si nasconda un eccesso di generosità da parte di Edin. "Non è in crisi e le reti arriveranno. Per me non svaria molto per il campo – continua il tecnico giallorosso – cerca di giocare al centro e si mette a disposizione più per i compagni che per se stesso. Di questo io ne sono molto felice. Nell’ultima gara, con l’Atletico, magari non è stato brillantissimo, ma sono convinto che riprenderà a segnare. All’attaccante non fare gol pesa un po’, ma ora conta più la squadra che il singolo. Lavorando così e mettendosi a disposizione del gruppo, sarà tutto naturale. Giocherà dall’inizio anche contro il Genoa".

Oggi col Genoa sarà importante vedere una Roma "cattiva e determinata, che vada a prendersi i tre punti, cosa che non sarà per nulla semplice", perché "sento tanto entusiasmo intorno alla squadra, meno negatività data dai risultati e dagli atteggiamenti giusti, ma possiamo ancora crescere". A centrocampo sarà titolare Strootman. "Tutti eravamo abituati a vederlo con qualche gol e assist in più – ammette Di Francesco – lo ritroveremo. Mi auguro che quanto prima possa fare gol e giocate importanti, per ritrovare la sua forza mentale. Si allena ad altissimo livello. Lui, come Pellegrini, sta facendo fare il salto di qualità alla squadra, non solo per il modo di giocare le partite, ma per allenarsi, perché il lavoro quotidiano può far fare ancora di più il salto di qualità al gruppo". A gennaio la Roma proverà a tornare sul mercato, nel caso ci fosse qualche occasione. E il mister abruzzese non si nasconde, ammettendo che vorrebbe "un attaccante che crei superiorità numerica durante le gare, per me è importante. Anche se sono contentissimo di quelli che ho a disposizione". Un giocatore quindi come Mahrez, cercato tutta l’estate, oppure Berardi, con il quale continua il corteggiamento a distanza.