rassegna stampa roma

Parnasi: “È stata una mia scelta finanziare in maniera lecita o illecita i partiti”

Le nuove rivelazioni del costruttore romano ai magistrati

Redazione

È il 14 luglio scorso e, di fronte ai magistrati, Luca Parnasi, agli arresti, confida segreti e virtù del proprio modus operandi, come riporta Ilaria Sacchettoni sul Corriere della Sera.

Un metodo che lo accomuna a quegli imprenditori degli anni Ottanta agili nel distribuire contanti ai maggiori partiti dell’arco costituzionale: "Non facevo mistero — ammette il costruttore — della scelta di finanziare, sia in maniera lecita che illecita, diversi partiti". Non è l’unica conferma incassata dalla pm Barbara Zuin nel corso di tre interrogatori. Un’altra, importante, riguarda il ruolo strategico rivestito dall’ex presidente Acea, Luca Lanzalone, nello stringere rapporti con i vertici del Campidoglio. Lanzalone può vantare un rapporto consolidato con la sindaca Virginia Raggi con la quale dialoga via Whatsapp e che in tre soli giorni accoglie la proposta di nominare Fabio Serini ai vertici dell’Ipa.

Parnasi è un sostenitore del Pd e amico di Michele Civita, ex braccio destro di Nicola Zingaretti: "Quello che ho fatto per Civita è stato assicurargli e procurargli il voto dei miei familiari e di un gran numero dei dipendenti di società mie".