rassegna stampa roma

Pronti 15 milioni per rilanciare il Flaminio

Entro fine anno la Far (Federazione italiana rugby) darà il via alla rianimazione dell'impianto

Redazione

Via alla rianimazione dello stadio Flaminio. Fine dell’incubo, insomma. Grazie alla doppia sponda del Coni e del Campidoglio entro fine anno la Fir (Federazione italiana rugby) fermerà lo scempio sull’opera griffata Nervi grazie ad un impegno di 15 milioni di euro che le istituzioni, sportive e non, si sono impegnate a rastrellare entro un mese. Il Comune, attraverso l’assessore allo sport Daniele Frongia, ha depositato domanda per il bando «Keeping it Modern» della Getty Foundation, fondazione con sede a Los Angeles che intende finanziare i progetti volti al mantenimento del patrimonio architettonico moderno e che si è già mostrata molto interessata al recupero del Flaminio. L’esito del bando è atteso per fine mese, scrive Arzilli su "Il Corriere della Sera".

Tanto serve a restaurare la struttura per destinarla al rugby femminile e alle giovanili. «Il recupero del Flaminio è un’idea interessante, mia e di Malagò. Siamo partiti da lì col Sei Nazioni, si può recuperare un patrimonio importante per Roma, il rugby e lo sport in generale», ha confermato il presidente Fir, Alfredo Gavazzi. È il segnale di una macchina che comincia già a mettersi in moto dopo anni di immobilismo, come se tutti i soggetti istituzionali interessati aspettassero solo che qualche coraggioso (o visionario) facesse il primo passo.