rassegna stampa roma

La Roma torna a vincere e Dzeko torna al gol. La Spal dura dieci minuti

Il risultato di Napoli riapre anche per i giallorossi speranze di scudetto

Redazione

La Roma torna a vincere dopo l’euro-sconfitta contro l’Atletico Madrid e il pareggio in campionato contro il Genoa. Tre punti conquistati sprecando poche energie in vista della gara di martedì contro il Qarabag, che vale la qualificazione agli ottavi di Champions League e almeno 15 milioni di euro, come scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

Dzeko torna al gol e la partita infonde fiducia a Pellegrini, che stava passando un periodo buio, cancellato dalla sua prima rete in maglia giallorossa; riceve buone vibrazioni da Schick, che entra nella ripresa e mostra una promettente intesa con Florenzi. La cosa più importante, guardando la classifica adesso molto corta, è il risultato di Napoli che riapre per tutti speranze di scudetto.

La Spal è durata dieci minuti, cioè fino all’espulsione di Felipe. Il difensore ha strattonato Dzeko, appena fuori dall’area di rigore: chiara occasione da gol, perché il bosniaco era davanti all’avversario e gli altri difensori della Spal non potevano più raggiungere il giallorosso. Un caso classico, ma per l’incerto Abisso c’è voluto l’aiuto della Var. C’è stato un check anche per il secondo gol giallorosso (segnato da Strootman), con El Shaarawy che è parso in fuorigioco millimetrico: la Var, almeno così è stato insegnato, può intervenire solo in caso di errore evidente e questo non lo è stato considerato.

Di Francesco ha alternato, nel dopo gara, bastone e carota: "Abbiamo tirato in porta 37 volte e sicuramente tre gol sono pochi. Possiamo fare molto meglio, dobbiamo concretizzare di più: abbiamo lasciato due punti a Genova, però abbiamo ripreso subito il cammino. Mi girano un po’ le scatole per il gol preso, perché in ogni gara regaliamo un’ingenuità agli avversari. La squadra c’è, ma queste piccole disattenzioni vanno eliminate".