rassegna stampa roma

In lista d’attesa

La Roma spreca il primo match point, ma con un Qarabag fuori da tutto all'Olimpico può conquistare la qualificazione agli ottavi il prossimo 5 dicembre

Redazione

Appuntamento all’Olimpico, il 5 dicembre, contro il Qarabag, per una partita che a questo punto non si può sbagliare. La Roma cade contro l’Atletico dopo sette risultati utili consecutivi tra campionato e Champions. Non è una sconfitta sanguinosa, scrive Valdiserri sul Corriere della Sera, ma uno step di crescita che non è stato superato con la sicurezza di altre partite.

La Roma non ha giocato male, ma non è mai riuscita a trasformare in occasioni vere le sue ripartenze: tanti palloni sbagliati per centimetri, nessuna giocata davvero incisiva. L’Atletico ha accettato lo 0-0 per un’ora e poi Simeone ha trovato un paio di cambi importanti: Correa è entrato in partita con grande personalità, servendo l’assist per il gol di Griezmann. Gameiro ha chiuso la gara, scartando Alisson, quando la Roma era rimasta in dieci per l’espulsione di Bruno Peres. Non scopriamo adesso la squadra di Simeone: in cinque partite di Champions ha segnato 4 gol e ne ha subiti 3. Con questa vittoria i colchoneros hanno superato anche la maledizione del Wanda Metropolitano in Champions.

Aveva detto bene, alla vigilia, il d.s. giallorosso Monchi: "Mai dare per morta una squadra di Simeone". La Roma è comunque padrona del suo destino. I giallorossi si qualificano con una vittoria, con qualsiasi risultato, contro un Qarabag che non può più puntare nemmeno alla qualificazione in Europa League. Ma basterebbe anche un pareggio tra Chelsea e Atletico Madrid, a Londra, per strappare il passaggio agli ottavi. Ad agosto, tutti ci avrebbero firmato per una situazione del genere.