rassegna stampa roma

Benatia spinge per tornare giallorosso. La Roma ci pensa, ma deve fare i conti

Il club giallorosso spinge per il prestito con obbligo di riscatto tra 15 e 18 milioni, ma sia il Bayern sia il marocchino nicchiano

Redazione

La linea calda tra Trigoria e Monaco di Baviera sembra essersi riattivata. Entro la fine del mese, come scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Serala Roma comunicherà la sua scelta definitiva a Mehdi Benatia.

La storia tra la Roma e il difensore marocchino non si è mai interrotta dopo la cessione al Bayern Monaco (per 28 milioni di euro) nel 2014, ma la trattativa vera e propria è (ri)cominciata oltre un mesa fa. Un lavoro a fari spenti, per un trasferimento che si sarebbe dovuto concretizzare dopo la cessione (già definita) al Chelsea di Antonio Ruediger, che avrebbe portato in cassa i soldi necessari (25 milioni) per la sostenibilità dell’operazione.

La Roma spinge per il prestito con obbligo di riscatto tra 15 e 18 milioni, ma sia il Bayern sia il marocchino nicchiano. Una soluzione potrebbe essere quella del prestito con obbligo di riscatto dopo un certo numero di presenze in partite ufficiali (con la stessa formula la Roma aveva ceduto Dodò all’Inter). Il calciatore ha accettato di ridursi del 30% l’ingaggio, portando il suo stipendio dagli attuali 4 milioni netti a 2.8 (più bonus). L’infortunio del difensore tedesco, però, ha complicato i piani della Roma, soprattutto quelli economici perché dal punto di vista tecnico le perplessità non ci sono.

Dopo la cessione di Pjanic, il d.s. Sabatini sta provando a trovare i soldi per sostenere l’acquisto di Benatia attraverso alcune cessioni — Ljajic e Iago Falque al Torino porteranno cash per 8/9 milioni — e risparmiando sugli ingaggi: il passaggio di Castan (ingaggio 2.8) alla Sampdoria aiuterà i conti, anche se la Roma dovesse pagare la metà dello stipendio. Così come quello possibile di Doumbia (ingaggio 3) al Basilea in prestito o a titolo definitivo ai messicani del Tigres, che sarebbero pronti a pagare 10 milioni per il suo cartellino.