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I Roma Club divisi sul destino di Garcia: “Non è lui il problema”, “Via subito. Spalletti è il sostituto ideale”

"A Roma si tritato allenatori come niente. Non ha molto senso cambiare ora”, "I veri colpevoli sono ancora una volta i giocatori"

Massimo Limiti

Il popolo romanista è in fervida attesa per le decisioni che verranno prese a Trigoria sulla guida tecnica della squadra. L’abbraccio dei giocatori a Garcia in occasione del gol di Florenzi contro il Genoa è stato accolto da molti fischi dai presenti sugli spalti.

La redazione di Forzaroma.infoè andata a sondare lo stato d’animo nel mondo dei Roma Club per capire se c’è la volontà o meno di dare il benservito a Garcia.

Cominciamo con i presidenti dei due sodalizi che raggruppano tifosi e Roma Club in Italia e nel Mondo. “In passato il cambio allenatore durante la stagione non mi sembra che abbia dato i frutti positivi. Comunque mi rimetto alla decisione della proprietà. Pallotta e i suoi sanno quello che fare” dice Francesco Lotito, presidente dell’Associazione Italiana Roma Club.

“Tra i nostri oltre ottanta mila iscritti ci sono pareri diversi in merito. – afferma Fabrizio Grassetti, presidente dell’Unione Tifosi RomanistiNon possiamo certo sostituirci a Pallotta e ai dirigenti. Loro hanno certamente in mano più elementi di noi per valutare quale sarà la scelta migliore”

Più concrete, invece, le opinioni sull’argomento da parte di alcuni presidenti o rappresentanti dei Roma Club interpellati. “Io dico no all’esonero di Garcia - dice Mario Amingoni (R.C.Monte Mario) - Ma la questione è più complessa. Se esonero ci deve essere vorrei che fosse il capitano a nome della squadra a sfiduciarlo in conferenza stampa con lui presente. Non si gioca contro l'allenatore si gioca per la maglia. Spalletti o Capello? Credo nei colpi di fulmine no nei ritorni di fiamma”

Parola a Claudio Rossignoli (RC Montecatini): “Per me non ha molto senso esonerare Garcia. Credo che la cosa più giusta da parte della società sarebbe quella di metterlo nelle migliori condizioni per arrivare in fondo alla stagione. Soltanto allora ed in base ai risultati ottenuti si prenderanno decisioni adeguate. A Roma si tritato allenatori come niente. Sicuri che il problema sia sempre e solo lì?”

“Bisogna andare avanti con Garcia – dice Guido Damiani (R.C. Castiglione in Teverina)

- perché era un discorso da fare a giugno scorso. Ora si è scelto di andare avanti con lui e bisogna portare avanti il percorso fino a giugno prossimo”.

Carlo Gallo (R.C. Cinecittà-Don Bosco): "Via subito...e domani arriva Spalletti.... Ma la tifoseria pure deve cambiare...e tornare ad essere unita e non spaccata in ragionieri avvocati ecc ecc. In modo da tenere sulla corda i giocatori veri colpevoli ancora una volta ma passati troppo sotto gamba perché alla piazza va bene che si parli di altro"

"Credo sia arrivato il momento di cambiare - afferma Massimo D'Achille (R.C. Trentino) -  perché Garcia non ha più il polso della situazione e ormai ha fatto il suo tempo. Uno dei sui problemi è stato essere lasciato solo da una società che sembra un pò allo sbando. Come possibili sostituti Conte o Spalletti mi sembrano adatti ma temo che potrebbero andare anche loro in difficoltà in queste condizioni ambientali".

Fabio Calascibetta (R.C. Romagna Giallorossa) dice: "Va cambiata la guida tecnica perché la Roma non esprime gioco. Escluso il primo anno dove è stato sfruttato Gervinho per un gioco fatto esclusivamente di ripartenze, l’anno scorso con il calo dell’ivoriano successivo alla Coppa d’Africa e quest’anno, senza l’apporto decisivo degli esterni, non si è vista nessuna soluzione tattica convincente. Come sostituto vedrei bene Spalletti".

Un dubbio se lo crea Marco Emberti Gialloreti (R.C. Banca d'Italia): "Un cambio potrebbe giovare, ma è un’ipotesi e non una certezza. Non si può avere la controprova ma considerando la confusione nell’ambiente un cambio forse potrebbe migliorare la situazione. Come sostituto mi piacerebbe l’inarrivabile Mourinho, in alternativa Spalletti".

"Garcia dovrebbe dare le dimissioni, deve rendersi conto che non è molto seguito dalla squadra. Il ritorno di Spalletti sarebbe molto gradito ma vanno verificate le condizioni per un suo ritorno date le vicende che portarono al suo addio" è il pensiero di Claudio Berini R.C. Milano.

(ha collaborato Giuliano Masciangioli)