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Nazionale, Florenzi: “L’addio di Conte non cambia nulla. Ho sentito Nainggolan, è scosso ma sta bene”

"L'addio di Conte non cambia il rapporto, siamo tutti su un obiettivo: fare bene questi Europei. Vogliamo dire la nostra e fare una bella figura, il mister è carico. Spero di ripagare la fiducia di Conte quando mi sarà chiesto di scendere in campo"

Redazione

Dal ritiro della Nazionale italiana di Coverciano, Alessandro Florenzi è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni:

Sugli attentati a Bruxelles: "Abbiamo appreso con dispiacere questi nuovi episodi di terrorismo, dobbiamo guardare avanti e non farci prendere dalla paura. Ho sentito prima Nainggolan, era un po' scosso ma sta bene. Saremo in Francia per altri motivi, affrontiamo una competizione importante. Dobbiamo portare felicità, non problemi. Giocare a porte chiuse? Non prendiamo noi queste decisioni, noi andiamo lì per giocare".

Su Conte: "L'addio di Conte non cambia il rapporto, siamo tutti su un obiettivo: fare bene questi Europei. Vogliamo dire la nostra e fare una bella figura, il mister è carico. Cerchiamo di finire al meglio questa grande avventura, dobbiamo far valere le nostre qualità; Conte non è cambiato. Spero di ripagare la fiducia del mister quando mi sarà chiesto di scendere in campo. Siamo un gruppo ben amalgamato, alcuni giocatori si conoscono da parecchi anni, il gruppo c'è ed è molto unito. A volte il risultato è venuto meno, ma abbiamo fatto ottime prestazioni. Conte è un allenatore di campo e ha bisogno di vedere i suoi ragazzi tutti i giorni. Alcuni allenatori hanno preferiscono avere un contatto giornaliero con la squadra e Conte penso sia uno di questi".

Su De Rossi: "De Rossi ha avuto qualche problema a livello di infortuni e ha risolto poco più di una settimana fa, si sta allenando perché ha tanta voglia di Roma e di Italia, è molto attaccato a questa maglia, non devo dirlo io. Lui è prima di tutto una grande persona e poi un grande giocatore".

Sulla partita contro la Spagna: "Dovremo cercare di non farli giocare, nel possesso palla non hanno eguali. Non dobbiamo avere paura, cercheremo di far valere i nostri valori".

Sul Belgio: "Sono molto forti, sono una delle candidate al titolo. Contro loro abbiamo fatto una buona gara, anche se abbiamo perso. Conosco uno di loro che è Nainggolan che è uno dei centrocampisti moderni più forti".

Sulla Svezia: "Sono una buona squadra, Ibrahimovic è il punto forte. Se riusciamo a fermare lui, fermiamo il 50% di questa squadra".