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TESTA A TESTA Fiorentina-Roma: Florenzi-Astori; De Rossi-B.Valero; Dzeko-Kalinic

Giallorossi impegnati nel posticipo a Firenze per dare una svolta all'avvio di stagione. Dzeko guiderà l'attacco mentre De Rossi proteggerà la difesa

Niccolò Mastrapasqua

Dopo la vittoria allo scadere con la Samp e lo scialbo pareggio di Plzen, la Roma prosegue il suo tour de force su un campo storicamente ostico ai colori giallorossi. A Firenze, infatti, la squadra di Spalletti è chiamata ad una prova di forza che rassereni un ambiente in subbuglio, tra questioni legate ai singoli giocatori e un gioco che latita dalla fine dello scorso campionato. All'Artemio Franchi, però, la Roma affronterà una Fiorentina che tra le mura amiche non regalerà niente e cercherà di portare a casa la seconda vittoria stagionale - unico trionfo contro il Chievo, alla seconda giornata - dopo il pareggio a reti bianche di Salonicco in Europa League. I viola, come la Roma, sono reduci da un'impegnativa trasferta europea anche se Paulo Sousa ha attuato un turnover meno radicale, vantaggio che i giallorossi - in teoria più riposati - dovranno cercare di sfruttare. Per stessa ammissione del tecnico di Certaldo, a Plzen, salvo alcuni elementi, è scesa in campo una Roma 'B' e tanti giocatori protagonisti in Repubblica Ceca si accomoderanno in panchina. In porta, ad esempio, tornerà con ogni probabilità Szczesny mentre davanti alla difesa De Rossi dovrebbe proteggere i centrali difensivi. In avanti spazio a Salah, tenuto a riposo 90 minuti nell'ultimo match, e a Dzeko, protagonista positivo delle ultime settimane. Facendo un esercizio inutile, siamo alla 4ª giornata, ma divertente, la Roma potrebbe guadagnare la testa della classifica se dovesse ottenere i tre punti a Firenze e, un paio d'ore prima, la Juve non facesse lo stesso contro l'Inter. Sarebbe un'ottima iniezione di fiducia.

Florenzi-Astori: i dubbi su quale sia la zona del campo dove impiegare al meglio il terzo capitano della Roma sono diventati un must. Spalletti sembra avere le idee più chiare e continua a schierarlo come laterale destro di difesa, forse per mancanza di alternative. Il ragazzo si è abituato al ruolo ma alcune lacune difensive sembra non riuscire a colmarle. Stasera potrebbe soffrire la pressione che i viola metteranno sulla retroguardia romanista ma d'altro canto può far male ai toscani spingendo nella zona di sua competenza. L'ex giallorosso Astori ha trovato a Firenze la sua dimensione ideale. Certo, anche in Toscana ha commesso degli errori ma la sua più o meno certa affidabilità gli garantisce spesso una maglia da titolare.

De Rossi-B. Valero: il vice-capitano della Roma sta vivendo un avvio di stagione tribolato dopo l'espulsione contro il Porto ma il 16 è considerato un elemento fondamentale da Spalletti per dare alla difesa la copertura di cui ha bisogno. Questa sera sarà fondamentale nello scacchiere tattico dato il dinamismo dei trequartisti fiorentini. Una prestazione testaccina sarebbe una boccata d'ossigeno per il mediano. Borja Valero è stato il sogno di mezza estate di Spalletti, sfumato con i tre gol del Porto all'Olimpico. Nessuno, se non i dirigenti, può sapere se in caso di accesso ai gironi di Champions lo spagnolo avrebbe vestito i colori giallorossi. Quel che è certo, però, è lo spessore del centrocampista viola, talento raro in grado di migliorare anche chi gli gioca intorno.

Dzeko-Kalinic: il bosniaco, va detto, sta stupendo tutti. La passata stagione aveva lasciato l'amaro in bocca a tifosi e addetti ai lavori per la poca grinta e le pochissime qualità espresse. Quest'anno, invece, il 9 romanista sta trascinando il reparto offensivo con gol e ottime prestazioni. Non poteva essere l'attaccante svogliato ammirato l'anno scorso e quest'anno è pronto a stupire tutti. La punta della Fiorentina è stata una grande intuizione della squadra dei Della Valle. Forte di testa, dinamico e con un ottimo tocco è il prototipo dell'attaccante moderno. Nella sfida al Franchi della scorsa stagione (1-2 per la Roma) sfiorò il gol più volte, mandando in tilt la difesa romanista. Il rischio che si ripeta una situazione simile è concreto.