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Stadio Roma, Montuori: “Lavoriamo con celerità ma nel rispetto dell’interesse pubblico”

L'assessore all'Urbanistica della capitale ha parlato del progetto di Pallotta

Redazione

Luca Montuori, assessore all'Urbanistica di Roma, ha scritto un lungo post su Facebook dove conferma la volontà del Campidoglio di portare avanti il progetto di Pallotta. Lo Stadio della Roma lo vogliono tutti e la giunta di Virginia Raggi sta facendo il massimo per garantire l'inizio dei lavori nei tempi più rapidi possibili. Ecco le sue parole:

"Ieri in Giunta abbiamo approvato una delibera con cui si conferma l’interesse alla realizzazione del progetto dello stadio di Tor di Valle sulla base delle nostre linee programmatiche approvate in Assemblea capitolina. Gli obiettivi sono: la riduzione del 50% delle cubature del Business Park con l’eliminazione delle tre torri previste, il superamento del rischio idrogeologico, il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, l’unificazione e la messa in sicurezza di via Ostiense-via del Mare e la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale ed alti standard energeticiSi tratta di un progetto complesso ma su cui il governo della città, insieme alla sua maggioranza, sta procedendo il più celermente possibile senza mai perdere di vista il bene e l’interesse pubblico. Per questo ribadisco l’importanza di un lavoro che sia condiviso con l’intera Assemblea capitolina. Roma non deve più essere il campo di battaglia di problematiche esterne alla città: tutti devono lavorare nell’interesse dei cittadini. La volontà resta quella di garantire il pubblico interesse, in un quadro di esigenze indirizzate a considerare l’intero quadrante urbano nel suo complesso. In particolare l’obiettivo individuato si potrà raggiungere mantenendo e incrementando i progetti del parco fluviale, del ponte ciclo-pedonale, dell’adeguamento della stazione esistente. Ma anche attraverso il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, l’unificazione della Via Ostiense-Via del Mare dal Gra al nodo di viale Marconi, ricollegando il Ponte dei Congressi già finanziato dallo Stato, il superamento delle condizioni di rischio idrogeologico dell’area con un intervento più esteso lungo il Fosso di Vallerano e la costruzione di edifici certificati con il massimo livello di sostenibilità e a basso impatto ambientale".