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Stadio della Roma, Ferrara (M5S): “Il ritardo sarà solo di qualche mese. Prima pietra nel 2018″

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle: "Non cambia nulla, continuiamo a lavorare per il progetto. Partiranno da subito i tavoli tecnici"

Redazione

Il capogruppo del M5S in Campidoglio Paolo Ferrara è ottimista sul percorso di costruzione del nuovo Stadio della Roma, nonostante l'odierna chiusura negativa della Conferenza dei Servizi: "Non cambia nulla, continuiamo a lavorare per il progetto - ha dichiarato all'Ansa -. Ora si aprono percorsi differenti. Entro giugno la delibera andrà in Aula e il ritardo sarà solo di qualche mese e la prima pietra potrà comunque essere posata nel 2018. Partiranno da subito i tavoli tecnici tra proponenti e rappresentanti del consiglio sul nuovo progetto“.

Ferrara ha poi pubblicato un lungo post sul suo profilo Facebook: "Voglio rassicurare investitori e tifosi: lo stadio della Roma si farà. E si farà con cubature dimezzate, sarà più ecosostenibile e le opere pubbliche saranno realmente garantite. Questa è la realtà dei fatti. E noi ci impegneremo affinché l’iter sia il più breve possibile. L’esito negativo della conferenza dei servizi era scontato. Non c’è nulla di sconcertante e inatteso perché è stato espresso un giudizio sul vecchio progetto dello stadio, ormai superato e che quest’amministrazione capitolina ha deciso di rivoluzionare per il bene della città e dei romani. È da irresponsabili speculare politicamente su un progetto che i cittadini a Roma attendono da 6 anni". 

"Giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta capitolina una delibera con cui si conferma l’interesse alla realizzazione del progetto dello stadio a Tor di Valle - ha proseguito Ferrara -. Inoltre ci si è impegnati entro 90 giorni a sottoporre all’Assemblea capitolina la pubblica utilità del nuovo progetto che i proponenti consegneranno in Campidoglio nelle prossime settimane. Un progetto che dovrà centrare i seguenti obiettivi sintetizzabili in: riduzione del 50% delle cubature del Business Park, superamento del rischio idrogeologico, il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, l’unificazione via Ostiense-via del Mare, costruzione di edifici a basso impatto ambientale e ad alti standard energetici. Speriamo la Regione Lazio convochi presto una nuova conferenza dei servizi per discutere la delibera contenente il nuovo progetto. Ci auguriamo tempi celeri, soprattutto nella parte preliminare della Conferenza, visto che si possono sfruttare i pareri già emessi“.