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Spalletti: “Secondo posto? Difficilissimo, ma cerchiamo di fare il massimo”

"Totti? E' entrato benissimo, ha fatto oltre quelle che sono le sue qualità andando anche a fare 2 o 3 contrasti. Szczesny ha fatto due grandi interventi. Il gol? Non mi è successo tante volte di andare in porta dopo 27 passaggi utili"

Redazione

La vittoria di ieri sul Napoli ha lasciato accesa la fiamma del sogno secondo posto: due punti di distanza dagli azzurri di Sarri, tre le giornate al termine del campionato. Per la Roma di Luciano Spalletti il compito rimane più arduo che mai, ma la speranza resta ancora viva. E così il tecnico giallorosso è intervenuto questa mattina ai microfoni di Roma Radio per parlare ed analizzare il match. Queste le sue parole:

Buongiorno mister.

Avevamo promesso che se si vinceva questa partita si faceva un giretto da queste parti... (ride, ndR).

In questo momento c'è più speranza o più rammarico?

Dipende a cosa ti rivolgi con i pensieri. E' chiaro che qualche punto in qualche partita che poteva essere abbordabile lo abbiamo perso, però abbiamo portato a casa delle vittorie anche in qualche trasferta difficile. Penso che sia corretto guardare avanti e cercare di fare il massimo, anche se è veramente difficile.

Il tabellino di ieri: Roma-Napoli 1-0, gol di Nainggolan. Ma quel gol arriva perché la Roma arriva 0-0 all'89' grazie a parate strepitose di Szczesny e a un intervento di Rüdiger che vale un gol. Grande prova difensiva generale contro il secondo attacco del campionato.

Sì vero, io ci metterei però anche qualche occasione che abbiamo avuto noi, altrimenti così sembra di aver rubato la partita, mentre così non è stato. Innanzitutto è stata una bellissima partita giocata a ritmi altissimi d'intensità della gara di due squadre che fanno bene tutte e due le fasi. Quando una partita finisce con pochi tiri in porta, è segno che le due difese hanno lavorato bene, non che i due attacchi non hanno proposto niente. Tutte e due le squadre sono sempre state molto corte e compatte, sempre con un numero importante di calciatori attorno alla palla. Ci hanno messo corsa per rientrare, hanno pressato alto e allo stesso tempo sono tornati e hanno fatto densità sulla linea difensiva. Altrimenti queste squadre qui lo trovano lo spunto per andarti dietro e farti male. Parlo del Napoli ma anche della Roma. Szczesny ha fatto due grandi interventi: quello su Higuain e quello dove è stato bravo a rendersi conto che sarebbe stato un fallo e allora ha cambiato idea, andando di piede. Anche Salah nel primo tempo con quella palla dal limite dell'area con mezza porta vuota; poi c'è stato quel tiro da dentro l'area sempr di Salah, che ha colpito male la palla anche se era in posizione favorevolissima. C'è stata quella discesa di Maicon che ha messo la palla lungo la porta, anche se lì si è scelto male su dove andare a chiudere lo spazio. Ci sono state situazioni importanti, però quelle dove si è visto la parata e il comtatto con la porta sono state più del Napoli nel secondo tempo.

L'arbitraggio di Orsato è stato all'altezza. Ci sono state due chiamate difficili: una sul fuorigioco di Callejon, che non so perché abbia creato così tante polemiche visto che era effettivamente fuorigioco, e poi quella doppia ammonizione sulla stessa azione per Koulibaly e Ghoulam.

Ieri ci hanno mandato tutti arbitri internazionali, per cui è segno che l'attenzione sulla partita fosse alta. Ci hanno mandato un segnale corretto. Di Liberatore, quello che ha tirato su la bandierina sul fuorigioco, è stato eccezionale. Qui si vede la qualità dei nostri direttori di gara e dei nostri assistenti di linea. Orsato in precedenza fu un po' criticato per una partita dell'Inter mi sembra, e io dissi le stesse cose che ridico ora. Orsato lo ho avuto anche in campo internazionale con lo Zenit e non regala niente a nessuno. Rigore ed espulsione al 92esimo e ho perso la partita per quella decisione lì, che però fu corretta. Non c'è niente da dire, anche se poteva scegliere diversamente, però lui vide questo e diede una sanzione corretta.

L'esultanza di Rizzitelli sul gol di ieri.

(Ride, ndR). Questo gol qui secondo me ha meritato un’esultanza del genere. Eccetto l'interruzione dell'attacco alla profondità da parte di Albiol, che ha respinto una palla, mi sembra siano stati 26/27 passaggi consecutivi. Questa palla è stata lavorata da parte di tutti: di Salah, di Maicon, di Totti che ha fatto questa carezza sulla linea difensiva per Pjanic. Il fatto di una qualità e di un gol simile al 90’ con 5 giocatori in area avversaria vuole dire grande mentalità da parte della squadra, sono cose belle. Non mi è successo tante volte di fare gol dopo 27 passaggi utili.

Lei ha la bambolina voodoo di Totti, lo sanno tutti!

Ieri lui si era meritato di giocare di più, poi ci sono state alcuni situazioni, ovvero il doppio cambio forzato. E' entrato benissimo, ha fatto oltre quelle che sono le sue qualità perché è entrato in due o tre contrasti, si è messo nelle posizioni giuste. Il tempo non era molto per cui questo lo ha agevolato, però stato della partita e ha dato un contributo importante che lui sa dare, perché ha queste qualità qui. Come è giusto che sia, come bisogna fare tutti.

Anche perché Totti gioca con la Roma, è un suo patrimonio. Lo voglio sempre ricordare.

Secondo me sì, secondo me gioca con la Roma! (ride, ndR). Comunque volevo finire: c'è un'altra statistica che dice che ci sono stati 9 tiri per uno verso la porta. Loro 4 dentro la porta, noi 3 soltanto. Poi ci sono quelle situazioni che non si imbuca la palla o che uno recupera, tipo quella che mi è sembrato abbia dato Pjanic per Salah, che è stato un tracciante bellissimo.

Anche la palla di Totti per Salah.

Altra palla importantissima, anche se difficile.

Non deve trarre in inganno il fatto che il Genoa non deve chiedere più nulla al campionato.

Non vedo perché dovrebbero abbassarsi, anzi. Per loro il fatto che arrivi la Roma sarà uno stimolo in più, perché se battono una squadra che ha inanellato una serie di risultati farebbero qualcosa di importante, ci saranno ancora più insidie. Noi troveremo da tutte le parti avversari che vogliono misurarsi perché stimoliamo per il nome che abbiamo, per la storia ed i colori. Siamo stimolanti, molto. Grazie a voi e Forza Roma!