Roma, ufficiale Schick: “Sono un 9, ma mi adatto”. Monchi chiede Nacho in prestito

Nessun problema stavolta, nessun ripensamento. Patrik Schick ha superato le visite mediche a Villa Stuart ed è ufficialmente un nuovo giocatore della Roma. Un affare da almeno 42 milioni di euro (solo un anno fa i giallorossi lo avevano in pugno per poco meno di 5), che potranno aumentare se il giocatore verrà rivenduto entro gennaio 2020 ad una cifra superiore ai 40 milioni. Con questa formula complicata ma efficace Monchi ha battuto la concorrenza italiana e non, piazzando il colpo dell'estate romanista. Quello di cui aveva bisogno la piazza, depressa dopo la sfortunata sconfitta contro l'odiato ex Spalletti. Quello di cui aveva bisogno la squadra, orfana di un Salah che a Liverpool ha ricominciato da dove aveva smesso, il gol. Intanto il Codacons ha fatto sapere che farà esposto alla Consob per tutelare gli azionisti della AS Roma, dopo la spesa di 42 milioni per il ceco.

ESTERNO, MA NON TROPPO - Nessun dubbio sull'acquisto per dirigenza e tifosi, che hanno accolto l'attaccante ceco con un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Qualche dubbio, legittimo, per Di Francesco, che dovrà trovare il giusto modo di sfruttare al massimo il suo potenziale sconfinato. Lui intanto ha detto la sua, alle prime parole da romanista: "Sono un 9, ma posso giocare anche esterno". Poi un assist al tecnico: "Mi piace il suo stile di gioco, è la scelta giusta per me". Domani alle 15.30 la presentazione a Trigoria e poi, nel tardo pomeriggio, il primo allenamento in gruppo. Il mercato prosegue. Monchi è all'opera per chiudere alcune operazioni in uscita e intanto prova il colpo di coda. Torna di moda Nacho, richiesto in prestito al Real Madrid che non sembra intenzionato a privarsene. Stanno per salutare la RomaTumminello, che andrà in prestito (Crotone e Cagliari in pole) e Vainqueur, chiesto dal Marsiglia ma proposto al Bologna. Castan potrebbe rescindere, mentre su Gyomber è piombato il Cluj.

VERSO LA CHAPE - Venerdì la Roma tornerà in campo all'Olimpico per un match amichevole. Di fronte la Chapecoense,squadra brasiliana colpita dal disastro aereo nel novembre 2016. Uno dei sopravvissuti, Jackson Follman, ex portiere della Chape e adesso dirigente del club ha raccontato la sua esperienza: "Sono un miracolato. Nonostante sapessi perfettamente cosa stava succedendo pregavo perché non accadesse. Con la Roma sogno uno stadio pieno". I giallorossi saranno privi dei 14 nazionali, ma sarà l'occasione di rivedere in campo Alessandro Florenzi. Più difficile invece per l'altro terzino Karsdorp, che oggi ha proseguito nel lavoro a parte tra campo e palestra.