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Roma-Lazio, il web biancoceleste: “Umiliamoli come il Palermo. Totti? Un vecchietto che straparla”

All'Olimpico si pranza con il derby, i tifosi laziali già gustano una domenica speciale: “Diamogli il colpo di grazia, vinciamo per farli arrivare terzi”

Mirko Porcari

Non ci sono storie, domenica voglio umiliarli come abbiamo fatto con il Palermo. Con la vittoria ipotechiamo la nostra Europa League e li facciamo cadere nel baratro del terzo posto”. Tutto è là, a portata di mano, basta spingere il cuore oltre la mente ed ecco che il derby si trasforma in novanta minuti di puro godimento: “Diamogli il colpo di grazia, dobbiamo farli piangere”.

Il web laziale guarda avanti, lasciando indietro la frustrazione del timore per una trasformazione tanto semplice quanto sostanziale: “Paura? Ma de che...”. Il serbatoio dell'energia vitale, quello che Freud individuava nell'Es, ha fatto il pieno dopo la vittoria in coppa Italia: adesso c'è poco spazio per il raziocinio, meglio accarezzare l'illogicità di un sentimento di onnipotenza che non vuole esaurirsi nei novanta minuti dell'Olimpico. “Anche questa volta dobbiamo annientarli, mandiamoli al Circo Massimo a tagliare l'erba”.

In campo 11 leoni. E con il 3-5-2, mi raccomando Mister”. Inzaghi prende nota, tra forum e social si moltiplica il gradimento per uno schieramento che ha già fatto bene contro Spalletti: “Keita dietro a Ciro, li mandiamo al cinema”. Immancabili i commenti sull'arbitro, ma questa volta si respira un'aria nuova: “Orsato, meno male”. Il sospiro di sollievo previene le lamentele che solitamente animano i contorni delle designazioni: “Finalmente qualcuno che sa davvero fare l'arbitro. È il migliore e per una volta loro non avranno il dodicesimo uomo in campo”.

A livello di scaramanzia, il derby è sempre il derby: "Eviterei di fare i cori sul 26 maggio. Da quando non ci sono più abbiamo ricominciato a fargli male...". Storie di un anno dai molteplici faccia a faccia con i romanisti, tra i più accorti c'è chi dispensa perle virtuali di cautela: “Attenzione alla trappola dell'euforia. Vero che gli abbiamo fatto male in coppa, vero che non ci hanno capito niente ma ci ha sempre fatto male sentirsi troppo sicuri prima di una partita del genere”. Ampio spazio alle discussioni su una vendita dei biglietti che è andata a rilento per tutta la settimana: “È uno dei derby meno importanti della storia. Rischiamo di essere più a Formello a incitare la squadra che domenica allo stadio”. All'orizzonte c'è la coppa Italia ed è cruciale prendere di petto una considerazione che in molti condividono: “Considerando l'aspetto economico, se si deve scegliere in molti andranno alla finale con la Juventus. E c'è da dire con sincerità che di laziali veri ne saranno rimasti 10 o 12 mila. Non di più”.

Complice lo scarso minutaggio nelle ultime stracittadine, da un po' mancavano i riferimenti a Francesco Totti: “Ha detto che vuole distruggerci? È l'ultimo desiderio di un povero vecchietto. Straparla”. Un punto di riferimento nei pensieri laziali degli ultimi 25 anni, rischia di assaporare per l'ultima volta l'atmosfera del derby: “Pensavo fosse già in pensione. E comunque spero che giochi, sarebbe un uomo in meno per la Roma”.