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Roma, i conti non tornano: sforato il Fair Play Finanziario. Schick corre verso il Napoli

Con un comunicato la società giallorossa ha reso noti tutti i movimenti dell'ultimo bilancio. Il ceco pronto a tornare in gruppo, più indietro Karsdorp. El Shaarawy, nessuna lesione. Sanabria eroe in Paraguay

Valerio Salviani

Come ogni società quotata in borsa, la Romaha reso noti tutti i movimenti economici in entrata ed in uscita legati all'ultimo bilancio (30 giugno 2017). Il campanello d'allarme è suonato alla voce Fair Play Finanziario. La società giallorossa ha infatti comunicato di non aver rispettato l'accordo stipulato con l'Uefa: "Si segnala - si legge nella nota del club - che il Risultato economico conseguito al 30 giugno 2017, unitamente ai Risultati dei due precedenti esercizi, si presenterà, per questo solo parametro, oltre la soglia prevista dall’Accordo transattivo". A Trigoria avevano già fatto sapere di essere tranquilli in merito alla posizione del club ma, si legge ancora, "la Società sarà presumibilmente soggetta all’invio all’UEFA di maggiori informazioni economico-finanziarie e, successivamente, il CFCB potrà richiedere eventuali chiarimenti per le valutazioni del caso". Un rosso derivato dalla mancata qualificazione alla scorsa Champions League, che potrebbe pesare sulle operazioni future del club.

I MOVIMENTI ECONOMICI - Alla voce stipendi il club ha reso noti i termini dei contratti dei dirigenti. Il più pagato èMonchi (1 milione e 100mila euro + bonus), sotto contratto per tutta la stagione 2016/17 nella quale ha guadagnato circa 2 milioni di euro, nonostante sia arrivato solo ad aprile. Seguono Baldissoni e Gandini, entrambi sotto il milione di euro. Tra i dirigenti non appare Totti, essendo entrato in carica solo dopo il 30 giugno scorso. Svelate anche cifre e commissioni per i calciatori. Gerson, un fantasma nella scorsa stagione, è costato 20 milioni, mentre il costo di Emersonnon ha raggiunto i 2 milioni e mezzo. Il "premio" per la commissione più alta lo vince invece Gonalons (3,2 milioni) a cui si è avvicinato anche Pellegrini, per cui oltre ai 10 milioni della recompra, sono stati versati ulteriori 3 milioni. Interessanti i 3 milioni di commissione versati per Radonjic. Tre volte il costo del suo cartellino.

PENSANDO AL NAPOLI - Con la squadra decimata da infortuni e nazionali Di Francesco ha diretto una doppia seduta oggi a Trigoria. Ancora nessun lavoro sul campo per De Rossi, Strootman e Pellegrini. Tra i 3 quello che preoccupa un po' di più in vista del Napoli (sfida che può essere anticipata alle 18) è l'olandese, ma dovrebbe farcela. Torneranno sicuramente Perotti e Defrel, fermi dalla trasferta di Champions con il Qarabag. Corre verso il rientro Schick, che continua ad allenarsi a parte con Karsdorp. Il ceco è pronto a tornare in gruppo e si candida per una convocazione contro la squadra di Sarri. Si dovrà pazientare ancora un po' invece per il terzino olandese, che però vede finalmente avvicinarsi il suo momento. Da segnalare un bel gol in pallonetto di Florenzi in partitella. Cresce la sua fiducia e la condizione. Contro gli azzurri potrebbe ripartire dall'inizio.

NAZIONALI - Dall'altra parte dell'Oceano sono arrivate le sfide decisive per la qualificazione ai prossimi Mondiali. Normale amministrazione per Alisson, che tiene la porta inviolata per il suo Brasile, già a Russia 2018 matematicamente, contro la Bolivia. Ci sarà ancora da soffrire per Fazio con l'Argentina, che ha preso solo 1 punto alla Bombonera contro il Perù. Se l'albiceleste arriverà al Mondiale, gran parte del merito sarà di Sanabria, che ha segnato il gol vittoria contro la Colombia al 90esimo. E Monchi osserva interessato. Il riacquisto del classe '96 dal Betis costerebbe alla Roma 11 milioni. In Europa El Shaarawy osserva l'Italia dalla tribuna a causa del fastidio muscolare che l'ha fermato. Nessuna lesione per lui, proverà a recuperare per il 9, contro l'Albania. Kolarov in Austria per giocarsi la qualificazione.