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Peres: “Sconfitta pesante, stasera dobbiamo tifare contro il Napoli”

Il terzino brasiliano, autore del gol del momentaneo 0-1 ha parlato al termine del match

Redazione

Bruno Peres autore di un gol e di una buona prestazione nella sconfitta della Roma contro la Samp ha parlato al termine del match. Ecco le sue parole:

PERES IN ZONA MISTA

"Una sconfitta che pesa.

Una sconfitta dura per noi. Stasera dobbiamo tifare contro il Napoli. Cerchiamo di continuare a lavorare e fare il nostro, ma questa era un partita da vincere.

"La squadra ha perso la concentrazione?

Siamo arretrati troppo e abbiamo dato spazio alla Samp per creare occasioni.  Sapevamo che giocare qua era difficile, poi abbiamo concesso spazio e loro hanno segnato. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla ma non l’abbiamo fatto.

"Togliere Manolas per Vermaelen ha influito?

No, abbiamo un gruppo forte. Se esce uno ed entra un altro continua a fare bene. Chiunque gioca sa cosa deve fare.

"PERES A ROMA TV

Roma costretta a rincorrere, cosa cambia nella stagione della Roma dopo questo stop?

Che si allontana la Juve, ma dobbiamo cercare di vincere le prossime partite, ce ne sono tante ancora, vediamo di riprendere il prima possibile.

La Roma oggi ha concesso di più rispetto al solito.

Dopo un po' di partite in cui non prendevamo gol, oggi ne abbiamo presi 3. Ci sono delle cose da rivedere, prima abbiamo fatto bene e oggi dobbiamo rivedere delle cose, però la squadra ha fatto bene. Era una partita da chiudere, perché siamo stati in vantaggio per due volte.

Quali sono state le più grandi difficoltà?

Poteva essere la giornata perfetta per me, ma abbiamo perso questa partita e ora siamo costretti a recuperare il prima possibile. La squadra secondo me ha fatto bene, ci sono mancate delle cose che avevamo fatto nelle ultime partite. Abbiamo concesso un po' di spazio e questo si paga.

Più rabbia per l'occasione persa o per gli episodi che hanno condizionato la partita?

Siamo arrabbiati per questa sconfitta, perché era una partita che avevamo in mano ed era da vincere. Abbiamo fatto gol due volte, poi non siamo stati bravi. In seguito il rigore che non hanno dato, oltre a un fallo che secondo me e secondo tutti era inesistente. Non dobbiamo lamentarci, ma alzare la testa e lavorare perché ci sono tante partite e dobbiamo cercare di avvicinarci di nuovo alla Juve.