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Paredes: “Abbiamo sofferto ma l’importante era vincere”

Le parole del centrocampista giallorosso al termine del match vinto dalla Roma sull'Udinese per 1 a 0

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sull'Udinese per 1 a 0, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista giallorosso, Leandro Paredes. 

PAREDES A ROMA TV

"Abbiamo sofferto abbastanza, ma siamo riusciti a vincere ed è questo l'importante".

Hai una percentuale alta di passaggi riusciti, è questo che ti chiede il mister?

"Sì, è quello che mi chiede ed è quello che posso dare, cerco di fare sempre meglio e con questi compagni e con questo allenatore, posso riuscirci".

L'obiettivo era segnare e poi controllare con possesso palla?

"Sì, abbiamo iniziato molto bene, purtroppo non abbiamo continuato così. Abbiamo gestito la palla, l'importante era vincere e l'abbiamo fatto".

Come stai fisicamente?

"Ho fatto un po' di fatica perché è da tanto che non gioco, ma per la caviglia mi sento molto bene. Per fortuna sono tornato che era la cosa più importante".

PAREDES IN ZONA MISTA

Tre punti oggi alla Dacia Arena, potevate anche vincere con uno scarto maggiore con il rigore fallito. Dove può arrivare questa Roma?

"L'importante è vincere oggi e l'abbiamo fatto. Puntiamo sempre verso l'alto e se continuiamo così, a fare il nostro gioco, riusciremo a fare molto bene".

Buona prestazione dopo l'infortunio, pensi di riuscire a prenderti il posto da titolare a centrocampo scalzando De Rossi?

"Io cerco di stare sempre bene e come hai detto sono tornato dall'infortunio e voglio continuare a lavorare. Oggi ho fatto un po' di fatica a livello fisico e penso che ora, lavorando, starò sempre meglio".

Prima la Roma segnava tanto ma ne prendeva un po', adesso è ne fa pochi e non prende più. Perché è cambiata la squadra?

"C'è sempre da dire qualcosa: quando fai tanti gol parlano, quando non ne fai parlano uguale. Cerchiamo sempre di fare il nostro gioco. Noi siamo contenti allo stesso modo se vinciamo 4-0 o 1-0. Non è una scelta, ci sono partite dove fai tanti gol e altre dove ne fai 1. L'importante era vincere e noi l'abbiamo fatto".

Intorno al tuo nome ci sono sempre voci di mercato, sia a giugno che a gennaio. Pensi di partire a gennaio?

"No, il mio desiderio, sia a giugno che adesso, è sempre stato di rimanere qua. Spero sia così anche adesso perché la mia scelta è di rimanere qua".