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Palermo-Roma, il web rosanero: “Miracolo? Sì, prendere meno di 5 gol”

Nella settimana del cambio alla presidenza ("Speriamo che porti bene"), al Barbera arrivano i giallorossi: "Se non ne fanno 8 sono davvero scarsi"

Mirko Porcari

Da Mondello al Barbera, c'è aria di novità. Cambiare il presente per cambiare il futuro, una scelta obbligata che dalla presidenza scende definitivamene verso il campo: "O facciamo un miracolo o andiamo in Serie B". Il fermento che c'è in città si traduce nella voglia di riprendere in mano il proprio destino, dopo l'addio di Zamparini è l'avvento di Baccaglini a regalare sorriso e speranza: "Sembra simpatico, speriamo che porti pure bene", il web rosanero si accende pensando alla sfida contro la Roma, ultima chiamata per dare vigore a una classifica che fa paura.

"Basterebbero solo due partite fatte bene per riprendere l'Empoli". Conti alla mano, la zona retrocessione si potrebbe allontanare con un supplemento di orgoglio e carattere, tutte qualità che non sembrano contraddistinguere il Palermo di questa stagione: "Mi sono stufato di sentire ogni volta che la partita dopo sarà decisiva. I giocatori devono svegliarsi, cominciando contro la Roma!". Di fondo c'è un errore che viene da lontano, da un'estate fatta di mercato al risparmio e troppe scommesse: "La verità è che abbiamo una squadra che fa schifo, scarsa in tutti i settori e incapace di vincere anche in uno scapoli contro ammogliati". Il senso di molti post è proprio questo, un pessimismo permeato di delusione che accompagnerà gli innamorati palermitani fino a giugno: "Mi fa ridere chi parla di miracolo. Contro la Roma è già tanto se prendi meno di 5 gol". Una considerazione che si incontra con quella di un altro tifoso, ancora più fatalista: "Se i giallorossi non ne fanno almeno 8, sono davvero scarsi".

Riprendendo lucidità, sono i più tattici a proporre la disposizione migliore: "Speriamo che riesca a recuperare Rispoli, l'unico che corre e dà l'anima", massima attenzione sulle fasce in attesa di capire chi metterà in campo Spalletti. "Secondo te cambia qualcosa mettere Rispoli o Morganella se davanti hai uno come Salah?", la domanda retorica attraversa le discussioni, trovando il finale più adatto per descrivere la situazione attuale: "Certo che per dare il benvenuto al nuovo presidente non poteva esserci partita peggiore. Molto probabilmente si dimetterà nell'intervallo".