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Nainggolan: “Contento per i gol, ma senza la squadra sono uno come tanti. Adesso sotto con Lazio”

Le parole del centrocampista giallorosso al termine del match vinto dalla Roma sull'Inter per 3 a 1

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sull'Inter per 3 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista giallorosso Radja Nainggolan. 

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Grande vittoria

Stiamo dimostrando di meritare dove stiamo, abbiamo giocato una grande partita. Vincere qua non è facile, penso che abbiamo meritato i 3 punti.

Adesso avete consolidato il secondo posto…

Sapevamo del risultato del Napoli, la Juve continua a vincere. Abbiamo però fatto quello che dovevamo fare. Siamo soddisfatti

Che match è stato?

Partita difficile, ma abbiamo un grande gruppo. Bisogna migliorarsi partita dopo partita, adesso concentriamoci sul derby, siamo pronti.

Anche goleador ormai…

Devo fare i gol che mi chiede il mister, segno e sono contento. Sono un calciatore della squadra, ma senza la squadra sono uno come tutti.

Offrirai la cena ai tuoi compagni?

Abbiamo pochi giorni liberi, sennò lo facevo molto volentieri. In questo momento bisogna ricaricarci.

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Cosa dimostra questa vittoria?

Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, una grande partita. Abbiamo meritato questi tre punti, stiamo dimostrando di meritare dove stiamo. L'importante è che abbiamo continuato questi risultati.

Momento più positivo della tua carriera a livello di maturazione?

Dei giocatori vengono sempre notati i gol, le cose che fanno la differenza. Anche se giocavo da un'altra parte davo sempre tutto me stesso per la squadra. Ora sono un po' più offensivo e un po' più libero e cerco di dare una mano alla squadra perché anche loro la danno a me per fare queste prestazioni.

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Prestazione straordinaria.

Mi sono divertito, ma la squadra ha fatto una grandissima partita. Vittoria meritata, a tratti con un gran calcio. Ora arrivano partite difficili, siamo pronti.

Come nascono i due gol?

Il primo sono rientrato, penso prima a cercare Dzeko ma li ho provato a tirare ed è andata bene. Ultimamente quando ci provo mi va bene. Sul secondo sono stati bravi Dzeko e Salah a lasciarmi lo spazio, Medel non è uscito in tempo ed è andata bene anche quello. Sono più felice però per la vittoria.

La strategia era di attaccare il lato destro dell’Inter per creare spazio?

Sì era preparata così, sapevo che Jesus non era abituato a giocare in quella posizione e ho voluto dargli una mano. Ha fatto una gran partita come tutti. Abbiamo visto una grande Roma oggi.

Ti senti il centrocampista più forte d’Europa?

Do sempre il massimo per la squadra e se le prestazioni sono buone è anche merito loro. Sento che posso dare tanto e provo sempre a fare il massimo ma l’importante è quando la squadra vince perché siamo in un buon momento. Chi fa gol non è importante, contano i 3 punti.

Pioli ti ha lanciato in B a Piacenza. L’hai salutato?

Dopo la partita sono andato a salutarlo, abbiamo sempre avuto un bel rapporto. E’ un grandissimo allenatore, non solo perché mi ha lanciato ma perché mi ha insegnato tanto e l’ho sempre ringraziato. Mi ha detto “Mi fai sempre gol”(eide ndr)