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Nainggolan: “Al derby con gli antidolorofici, ma volevo esserci. Scudetto? Conta solo Madrid”

Il centrocampista giallorosso spiega: "Avrei voluto giocare con la nazionale, ma ero davvero infortunato. Di titolo non voglio parlare, troppe volte siamo rimasti delusi"

Redazione

Radja Nainggolan è stato il vero mattatore del derby capitolino vinto dalla Roma. Una partita superlativa da parte del belga, che pure non era al meglio per un infortunio muscolare riportato in nazionale. In patria, ma non solo, hanno immediatamente storto la bocca per una presunta tattica da parte del Ninja per giocare il derby. "Ho avuto un piccolo infortunio con il Belgio, ma riesco a recuperare sempre più velocemente del normale - spiega lo stesso Nainggolan in un'intervista a Sporza -. Ho giocato contro la Lazio con gli antidolorificiperché volevo esserci a ogni costo, ero tra l'80 e l'85%. Quando l'effetto è passato ho sentito qualcosa e per questo sono uscito un po' prima".

Il centrocampista continua: "Ero davvero felice di essere tornato in nazionale, avrei voluto scendere in campo contro Messico e Giappone, ci tengo al Mondiale e voglio approfittare di ogni possibilità che avrò per mettermi in mostra. E' questo ciò per cui lavoro. Ma ero infortunato veramente, non è colpa mia. Perotti dice che non sono umano? Ho letto le sue parole, ma io sono una persona normale".

Sul futuro della Roma e lo scudetto: "Ora non ci pensiamo. In passato abbiamo parlato troppo spesso di scudetto e siamo rimasti delusi, adesso guardiamo partita per partita e poi vedremo dove saremo finiti. Ora la cosa più importante è la partita di Madrid, sappiamo che poi vincere contro il Qarabag nell'ultimo match basterebbe per qualificarci, ma vogliamo farlo il prima possibile e provare a finire in testa al girone".