Massara: “Totti vivrà molti derby da dirigente. Scudetto alla Juve, possiamo già farle i complimenti”

Al termine del derby vinto dalla Lazio sulla Roma per 3 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il dirigente giallorosso Frederic Massara.

MASSARA A SKY

Come va gestita la sconfitta nel derby?

Come abbiamo già fatto in precedenza. Poche volte siamo caduti quest’anno e siamo sempre ripartiti bene. Adesso dobbiamo concentrarci sulle ultime 4 partite. C’è un secondo posto da difendere, siamo ancora secondi in classifica. È l’obiettivo da conservare fino alla fine.

Cosa non ha funzionato oggi?

In realtà la gara era stata impostata bene, eravamo partiti molto bene nei primi 15’. Poi sulla prima ripartenza la Lazio ha trovato un bel gol e questo ci ha fatto un attimo sbandare. Poi abbiamo recuperato i nostri equilibri e, dopo il pareggio, nel secondo tempo abbiamo avuto un’occasione importante con una parata altrettanto importante di Strakosha. Sulla ripartenza successiva un autogol ha premiato la Lazio. Poi in quel momento l’entusiasmo li ha caricati, noi abbiamo fatto un po’ di fatica a ritrivare i nostri equilibri e nel finale abbiamo subito ancora. Un peccato. C’è amarezza ma siamo consapevoli di dover ripartire subito, di dover subito mettere da parte questo grande dispiacere per conquistare il secondo posto.

Ora Milan e Juve. Roma che arriva un po’ stanca? Abbiamo visto qualche giocatore con i crampi alla fine. Nainggolan, anche un po’ Ruediger…

A proposito di Ruediger, mi dispiace dover sottolineare che il giocatore anche oggi era molto amareggiato per i cori e i ‘buu’ razzisti che abbiamo dovuto sopportare, è veramente un peccato che sui campi di calcio si debba ancora assistere a queste scene disgustose. La squadra ha giocato tantissime partite e sta ancora bene. Quando gli episodi premiano, le gambe girano più veloci. Altrimenti, al contrario, ti senti un po’ più appesantito quando non riesci a trovare il guizzo giusto.

Su Kessie c’è fiducia?

E’ un giocatore molto forte e molto ambito da mezza Europa. È evidente che su di lui ci sia l’attenzione di tante società importanti, anche dalla Roma. Ma mi sembra un po’ prematuro parlare del mercato, mi sembra più importante concentrarci su questo ultimo mese di campionato e conquistare il posto che ci dia l’accesso diretto in Champions League.

E’ l’ultimo derby di Totti?

No, Totti ne vivrà moltissimi altri da dirigente. È il simbolo della Roma, penso che ogni derby sarà il suo. Non potrà mai essere l’ultimo.

Il futuro di Spalletti?

Spalletti è concentratissimo su questo finale di campionato. Ha fatto un grande lavoro anche quest’anno. Per la quarta stagione consecutiva la Juventus ci è stata davanti di pochissimo, siamo stati a ridosso di una squadra che ha chiuso un ciclo con questa stagione formidabile. Sta facendo grandi cose. Anzi, possiamo anche già fare i complimenti alla Juventus per questo titolo virtuale che ha conquistato anche quest’anno. Spalletti? Ci rivedremo a fine stagione, siamo concentratissimi per terminare al meglio possibile.

Monchi è già entrato in clima Roma? Era arrabbiato?

E’ molto dispiaciuto anche lui, ma è già entrato totalmente nel clima. È già prontissimo e operativo per rendere la Roma ancora più forte nei prossimi anni, certamente sarà così.

[fncgallery id="615639"]

MASSARA A ROMA TV

Analisi della partita. Squadra poco cattiva?

La squadra ha combattuto e vinto molti duelli in questo campionato. Siamo al secondo posto, ci dispiace per la sconfitta ma ripartiremo anche stavolta e lo faremo bene.

Cosa dite ai calciatori in questo momento?

Ci sono 4 partite importanti e difficili, ma siamo una squadra in grado di lottare per conservare questo secondo posto.

Cosa è mancato oggi?

Siamo partiti subito bene, la Lazio ha trovato un bel che ci ha fatto perdere equilibrio. Ad inizio secondo tempo abbiamo avuto quella grande occasione e l’azione successiva hanno trovato quel gol che ci ha dato un contraccolpo dal quali non ci siamo ripresi.

Come si riparte senza pensare a questo derby?

Come le altre poche volte in cui siamo caduti. Siamo pronti a tornare a macinare punti e prestazioni per raggiungere l’obiettivo.

Ha visto qualche giocatore distratto?

No, erano tutti presenti. A volte capita di essere poco brillanti ma la squadra era pronta e concentrata. Ora pensiamo alla prossima, ma sono solo 3 punti persi.