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Mancini: “Lione-Roma di 10 anni fa? Notte indimenticabile. Il tacco alla Lazio il gol più bello”

Parla l'eroe di quella trasferta francese: "Una partita che mi è rimasta dentro. Europa League? La Roma può vincerla, secondo me è tra le favorite. Spalletti? Il tecnico con cui sono cresciuto di più"

Redazione

Alla vigilia della sfida tra Roma e Lione, l'ex calciatore giallorosso Amantino Mancini è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Ecco le sue parole: "Il tacco alla Lazio è probabilmente il gol più bello che ho fatto con la Roma. A Roma ho avuto subito tanta fiducia, ho cambiato ruolo e giocato come esterno, quando avevo iniziato da terzino. Quando hai la fiducia dell'allenatore giochi tranquillo e per questo penso che Emerson stia facendo bene, perché gode della fiducia di Spalletti. L'ho incontrato un mese fa, era felice. I brasiliani che ha la Roma oggi sono molto offensivi, anche quelli del passato come Cafu. Spalletti? È stato il tecnico con il quale sono cresciuto di più, mi ha insegnato molto a livello tattico, inizialmente ero un disastro. Mi è rimasta nel cuore, lui è stato fondamentale. È un tecnico molto preparato e capisce di calcio. A me è capitato di avere dei confronti con lui, ti dice le cose in faccia e questo è un bene. Europa League? La Roma può vincerla, secondo me è tra le favorite. Il Lione è una squadra forte, ma 10 anni fa lo era di più. Quella partita mi è rimasta dentro, una notte indimenticabile per tutti, compresi i tifosi. La Roma può passare il turno. Derby? È possibile rimontare, purtroppo all'andata la Lazio ha vinto con merito ma la Roma resta più forte e può qualificarsi per la finale. Uomo-partita di domani? Perotti, può ripetere la mia prodezza".