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Lotti: “Stadi di proprietà fondamentali, lo Stato deve snellire le procedure”

Il ministro dello Sport: "Non ho nulla contro i presidenti delle società di calcio di serie A, ma servono personalità per farci fare il salto di qualità"

Redazione

"Il calcio sta cambiando e le priorità da considerare sono le riforme e gli stadi di proprietà: i dati confermano che è fondamentali farli". Questo il commento di Luca Lotti a proposito dello stato attuale del calcio italiano, tra i nuovi impianti e le modifiche da effettuare. Il ministro dello Sport, riporta l'Ansa, ha parlato a Firenze a margine del Kickoff della Figc: "Lo Stato per gli stadi di proprietà non deve dare soldi, ma assicurare procedure più snelle, aiutare nelle normative perché la 'bancalità' delle opere sia garantita. Il fatto che ci siano meno spettatori dipende dal fatto che c'è bisogno di nuove strutture che siano aperte alle famiglie, e su questo stiamo lavorando con la Figc".

Lotti continua: "Non ho nulla contro i presidenti delle società di calcio di serie A, ma servono personalità per farci fare il salto di qualità e superare il gap con i campionati degli altri Paesi. Trovo che sia una situazione imbarazzante che ancora non sia stata decisa una governance e che ci sia questo stallo. E' inutile lamentarci del fatto che gli altri campionati valgano di più, anche dal punto di vista economico, se poi si resta in una situazione di stallo".