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Karsdorp: “Sembrava di giocare fuori casa, abbiamo bisogno di positività”

LaPresse

Il terzino dopo il match con il Milan

Redazione

Altra buona prestazione per Rick Karsdorp, che ha dato segnali di crescita nella fase difensiva contro il Milan. Al termine del match l'olandese ha parlato, raccontando le sue sensazioni.

KARSDORP A ROMA TV

Non era facile dopo la sconfitta con la Fiorentina, ma avete reagito bene.

Era una partita complicata dopo quello che era successo in Coppa Italia, oggi volevamo la reazione e peccato che non abbiamo vinto una partita che meritavamo, ma è un bel segnale per il prosieguo.

Sempre meglio in campo.

Fisicamente ancora devo migliorare, oggi ho sentito un po’ di dolori ma sono contento di come sta andando.

Ti sei ambientato meglio con i compagni di reparto…

Posso migliorare in tutte le fasi, anche quella difensiva, però c’è bisogno di tempo e di giocare partite. In futuro spero di fare ancora meglio se avrò la possibilità di giocare.

Complimenti perché hai tenuto duro e per la determinazione che stai mettendo

Grazie, effettivamente è stato difficile per me quando ho avuto subito un problema fisico, poi rientro e ancora mi faccio male e poi un altro problema. Però ho sempre lottato la gente mi è stata vicino e adesso voglio continuare a fare bene.

In che lingua comunicate in campo?

In realtà non ho grossi problemi di comunicazione in campo perché i compagni quasi tutti parlano inglese. Devo migliorare l’italiano anche perché mia moglie ha origini italiane e quando usciamo faccio parlare lei. Ho dovuto superare le problematiche degli infortuni. L’italiano lo capisco abbastanza bene, ma devo migliorare nell’apprenderlo.

KARSDORP IN ZONA MISTA

Due punti persi quelli di stasera?

Sì, sono due punti persi ma non era una partita facile dal punto di vista mentale perché a tratti sembrava di giocare in trasferta con il pubblico che ci ha fischiato a lungo. Capisco la delusione dei tifosi, ma ora abbiamo bisogno di positività. Non era facile dopo il 7-1, abbiamo mostrato in campo la nostra reazione.

Come stai fisicamente?

Mi sento bene, sono contento di questo minutaggio e questa fiducia. Sono un combattente, ho sempre lottato per il mio posto, in allenamento, e sto avendo l'opportunità di far vedere quello che valgo.

Il gruppo è pronto a seguire Di Francesco fino in fondo?

Assolutamente. Poi in campo ci vanno i giocatori non il mister. Siamo noi che dobbiamo migliorare e far vedere i miglioramenti sul campo