news as roma

Florenzi: “Siamo felicissimi, abbiamo dimostrato quanto vale la Roma”

Le parole del terzino giallorosso al termine del match tra Napoli e Roma

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sul Napoli per 3 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il terzino giallorosso Alessandro Florenzi. 

FLORENZI IN ZONA MISTA

Una vittoria che vi dà morale e vi fa diventare l’anti Juve…

Mah, è una vittoria che dà sicuramente morale. Per essere l’anti-Juve dobbiamo farne ancora tante di vittorie così. Stiamo con i piedi per terra, però avendo una consapevolezza tale da sapere che facendo partite come queste contro altre squadre possiamo toglierci grandi soddisfazioni.

Dzeko è questo di oggi?

Sì. Ti basta? A noi ci basta, se fa due gol a partita ci basta. Dovrebbe bastare per tutti i tifosi romanisti. Edin sta veramente bene e penso lo abbia dimostrato non solo oggi, ma anche nelle altre partite. Oggi ha avuto 3 occasioni e ne ha messe dentro 2. Siamo felici per questo fatto.

Nostalgia dell’Olimpico di un tempo vedendo un San Paolo così pieno?

C’è quasi amarezza nel vedere la gente di Napoli, che come calore è molto simile a quella di Roma. Ti danno qualcosa in più e riescono a farti vincere partite quando sono sullo 0-0 o 1-1 perché ti danno una spinta incredibile. Come ho ripetuto già prima, è una situazione difficile. Penso che i tifosi abbiano fatto il proprio dovere e penso che l’Olimpico non abbia avuto problemi. Doveva essere una situazione provvisoria, però è da un anno che va avanti. Speriamo che chi di dovere si faccia delle domande. Quello che aveva chiesto ora si è esaurito e bisogna andare un po’ incontro a tutti.

La difesa sta migliorando ultimamente…

Tutti sanno che la Roma ha un grande attacco e non era quello il nostro problema. Dobbiamo migliorare sicuramente qualcosa dietro, ma con il lavoro che stiamo facendo piano piano i frutti stanno arrivando. Abbiamo subìto un gol su una palla inattiva calciata, secondo me, benissimo. Abbiamo subìto altri 2 o 3 tiri. Cosa che col Napoli ci può stare avendo anche loro un grandissimo attacco. Penso che abbiamo meritato di vincere la partita

FLORENZI A PREMIUM

Che vi dicevate con Sarri in campo?

Niente di che non ci eravamo capiti e ho chiesto scusa.

Vittoria della svolta?

Una grandissima partita sotto tutti i punti di vista, siamo felicissimi.

Avete dimostrato il vostro valore.

Abbiamo dimostrato che cos’è la Roma. Stadio pieno? E’ un discorso difficile, noi all’Olimpico non abbiamo tutti questi problemi, ma bisogna fare un altro passo perché ci manca la Sud. Manca un piccolo passo che non devono fare i tifosi e neanche la società. In Premier si tifa senza barriere normalmente, spero che si capisca e si permetta ai tifosi di tornare a tifare.

Ora ci vuole la continuità per dire che la Roma è cambiata.

E’ vero dobbiamo continuare così tenendo i piedi per terra e fare quello che sappiamo continuando a vincere anche in Europa League.

FLORENZI A ROMA TV

L’esultanza del gruppo unito alla fine.

E’ la fotografia della partita. Eravamo su un campo difficile senza i nostri tifosi con tante avversità. Contro una squadra forte siamo riusciti a fare una grande partita e portare a casa questi 3 punti che sono fondamentali.

L’avevate preparata in maniera precisa, con te più alto e una difesa a 3.

E’ andato tutto per il verso giusto, siamo riusciti a fare una grande partita anche tatticamente. L’avevamo preparata così, ci siamo riusciti alla grande, anche avendo 5 papabili titolari assenti. Si parla di squadra corta, ma chi è andato in campo oggi ha risposto alla grande.

Sulle ultime due punizioni, hai fatto due assist. Quando ci sarà Totti?

Dipende da dov’è la posizione, se è più centrale neanche ci vado. Se è laterale magari posso farla io. Quando calcia lui però non c’è problema, sappiamo il suo valore sulle palle da fermo.

Può essere la partita della svolta o della consapevolezza?

Della svolta non credo, dobbiamo pensare partita dopo partita. Dobbiamo sapere tutti quanti che Roma è un ambiente particolare. Oggi sei da scudetto, domani sei da quinto posto. Purtroppo o per fortuna. Se gioca bene, la Roma ha un entusiasmo che non ha nessuno in Europa. Dobbiamo giocare con questa intensità e con questa voglia e avremo grandi soddisfazioni.

FLORENZI A SKY

Insigne ha detto che è troppo difficile giocare contro di te, perché lo conosci bene.

La cosa è reciproca. Appena dai mezzo metro a Lorenzo, in Italia ci sono pochi come lui a girarsi e a metterti il pallone sotto l’incrocio o a fare un assist. Oggi è andata un po’ meglio a me, ma grazie all’aiuto dei compagni che mi hanno sempre raddoppiato. Uno contro uno non è facile giocare contro Lorenzo.

È venuta fuori una partita bellissima.

Sicuramente è stata una partita bella e aperta, tutte e due le squadre hanno giocato a pallone molto bene. Noi abbiamo avuto un’intuizione giusta, ovvero attaccare con i 3 difensori dietro e con me e Diego sulle fasce. Eravamo un po’ più liberi, ero a metà tra Insigne e Ghoulam mentre lui tra Callejon e Hysaj. Abbiamo trovato le giuste posizioni, i giusti tempi. Davanti, quando Edin ha questa vera realizzativa diventa tutto più facile.

Prima vittoria in trasferta. Che messaggio esce dal San Paolo? La Roma si propone come anti-Juve?

Ancora dobbiamo giocare tante partite come questa per essere l’anti-Juve. Noi dobbiamo essere l’anti-Roma, dobbiamo sapere che tutte le partite sono come queste, dobbiamo affrontarle in questo modo. Siamo capaci di fare partite dove non dai il 120%, quindi pareggi o perdi anche contro squadra inferiori al Napoli. Dobbiamo affrontare tutte queste partite con grande orgoglio, sapendo che dobbiamo dare tutti il 120% come abbiamo fatto oggi. Oggi è stata una vittoria del gruppo, è stata una grande vittoria.

Oggi c’erano 50mila spettatori senza tifosi della Roma. Quanto sarebbe utile per voi avere quest’atmosfera così calda all’Olimpico?

Voglio fare i complimenti ai tifosi del Napoli, hanno creato un’atmosfera veramente grande. Solo noi siamo riusciti a zittirli vincendo una partita secondo me meritata. Diventa un discorso complicato passarlo a Roma per i problemi che tutti conosciamo, per queste barriere che erano provvisorie e invece sembrano essere definitive. Penso che se adesso scendesse un marziano e vedesse la situazione, penserebbe “Cosa è successo a Roma? Perché solo lì ci sono le barriere e non dentro altri stadi?”. Bisogna trovare una soluzione tutti quanti. La società ha fatto quello che doveva, i tifosi sono rientrati e non mi sembrano che ci siano stati gravi danni o altre manifestazioni sbagliate. Ora speriamo che chi di dovere faccia il suo lavoro e ci dia i nostri tifosi perché molto spesso trasformano un pareggio in una vittoria con il loro calore. Sono realista, ci mancano. Li rivogliamo. Chi di dovere si metta una mano sulla coscienza e faccia un piccolo passo indietro.

Quanto è importante per voi avere una figura come Dzeko?

Edin è un grande giocatore, lo era già l’anno scorso. Il primo anno in un altro campionato con una nuova lingua da imparare non è facile. Quest’anno sembra il vero Edin. È il nostro terminale offensivo, riesce sempre a crearsi 2 o 3 palle gol a partita. È tutto merito suo, speriamo che continui così.