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Spalletti: “Contro l’Atalanta dobbiamo fare la partita. Siamo sulla strada giusta” – VIDEO

"Strootman ha ancora qualcosa da mettere a posto, meglio se lo fa ogni tanto giocando. Si vede la difficoltà dentro la situazione reale. Il pensiero è tenere inconsiderazione le sue qualità e la sua forza, sia di carattere che di calcio"

Redazione

Archiviato il pareggio di lunedì sera contro il Bologna, la Roma si prepara alla sfida di domenica contro l'Atalanta di Reja. Un'opportunità, prendendo i tre punti a Bergamo, per avvicinarsi al secondo posto, vista la concomitanza nel weekend del delicato match tra Inter e Napoli. Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, è intervenuto questa mattina ai microfoni dell'emittente radiofonica "Roma Radio".

Ha un bel sorriso, evidentemente lo sventurato pareggio contro il Bologna non ha scalfito la voglia di far bene.

E' una di quelle partite dove non trovi molto da dire se non di continuare su questa strada. Quello che temevamo non  è successo, non ci sono stati cali di tensione. I ragazzi hanno interpretato la partita nella maniera giusta. I calciatori hanno giocato una buona partita, poi a volte il dettaglio va a favore o a sfavore e questo può fare la differenza.

Quando un allenatore fa la formazione e gli esterni non possono sapere tutto il lavoro che c'è stato dietro, un minimo di fiducia al tecnico che ha fatto tutte le considerazioni va data... I tifosi ad esempio si sono chiesti perchè contro il Bologna non ha fatto giocare Dzeko...

Edin nell'allenamento di domenica ho preferito lasciarlo fuori, perchè a questo punto del campionato ci sono dei giocatori che hanno bisogno di un po' di gestione. Ho fatto fare un allenamento specifico a Dzeko anche se aveva voglia di farlo con il gruppo. Questo piccolo risentimento che aveva se l'è portato dietro anche il giorno dopo, abbiamo fatto un po' di riscaldamento lunedì e pensavamo che fosse scomparso. Provandolo in allenamento si è indurito ancora il muscolo e dopo pranzo, in accordo con lo staff tecnico, ha fatto una risonanza magnetica che ha evidenziato questo problemino. Era rischioso farlo giocare dall'inizio, l'ho detto anche a lui, altrimenti lo avrei fatto giocare titolare. Era inutile rischiarlo all'inizio, se la squadra poi avesse avuto bisogno lo avrei schierato a partita in corso.

Si riesce a fare una partita d'attacco contro una squadra chiusa come il Bologna?

Come non ci si riesce, se fosse andato dentro una di quelle palle ad inizio partita... Ci siamo passati male tre-quattro volte il pallone, abbiamo sbagliato dei gesti che sono la nostra qualità, la nostra caratteristica e se fossero andati a buon fine la partita sarebbe stata diversa, come quella del derby. Se fossimo passati in vantaggio si sarebbero aperti. Li abbiamo soffocati benissimo, si sono ammassati e non abbiamo concesso ripartenze. Abbiamo sprecato poche energie a rincorrerli nei ribaltamenti. Abbiamo proposto una discreta qualità in fase offensiva e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Se la partita fosse andata in un certo modo avrei anche usato Strootman perchè lo voglio usare.

Quando arriverà il momento di Kevin?

Lui ha ancora qualcosa da mettere a posto, meglio se lo fa ogni tanto giocando. Si vede così la difficoltà dentro la situazione reale. Il pensiero è tenere inconsiderazione le sue qualità e la sua forza, lui è una persona forte sia di carattere che di calcio.

Nella sua testa può dare anche un contributo dal punto di vista del cinismo?

Sicuramente lui è uno di quelli che ha carattere. In questo può mettere anche qualcosa sulla furbata, sul gioco sporco, dobbiamo fare dei passi in avanti.

Noi abbiamo colpito diciotto pali quest'anno, Salah tre in una partita. 

Noi non siamo di quelli che andiamo a pensare  alla sfortuna. Non ho detto che abbiamo avuto sfortuna, noi abbiamo avuto quello che meritavamo. Un palo vuol dire che le cose sono fatte bene ma che devi fare qualcosa di più affinché sia interno e il pallone vada dentro.

A Bergamo che gara si aspetta, tipo Roma-Bologna o giocando in casa faranno qualcosa di più?

Loro proveranno a fare qualcosa di più, è una squadra che ha carattere e che sul loro campo hanno reso la partita difficile a tutti. E' chiaro che noi dobbiamo fare allo stesso modo, dobbiamo essere bravi a gestire la partita da un punto di vista di chi comanda il gioco, perchè noi abbiamo queste qualità e dobbiamo sforzarle. Se la mettiamo sulla fisicità e sul rincorrere ad armi armi pari sono più bravi gli altri. Se gestiamo il 70% della partita evidenziamo meglio le nostre caratteristiche e le nostre qualità.

Sabato sera ce la vediamo Inter-Napoli...

Si, ce le vediamo tutte. Molte partite e qualche cartone animato (ride, ndr).